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METEO CARBURANTE: IL PREZZO CHE FA – 28.02.2020 – N. 08/2020

BEARZI, FIGISC: PREZZI IN CALO I PROSSIMI 4 GIORNI [-1,0/-1,5 €C]. SUI CARBURANTI IN ITALIA PESANO IMPOSTE PER IL 63,7 % PER LA BENZINA E PER IL 59,1 % PER IL GASOLIO, NELL’INSIEME IMPOSTE PER BEN 21,3 €C/LITRO IN PIÙ DELLA MEDIA DELL’UNIONE EUROPEA

Bruno BEARZI, Presidente Nazionale della FIGISC CONFCOMMERCIO per i prossimi giorni dichiara che vi sono le condizioni per una aspettativa di DIMINUZIONE DEI PREZZI – media del mix tra i prodotti benzina e gasolio – nei prossimi quattro giorni, CON SCOSTAMENTI COMPRESI IN UN MASSIMO DI 1,0/1,5 CENT/LITRO IN MENO: «Nel corso della settimana, dal giovedì precedente 20/02 ad ieri, il greggio di riferimento Brent è FORTEMENTE DIMINUITO con una variazione di -7,38 euro/barile [ossia da 54,97 a 47,59 euro/barile, con una media di 50,86 in corso di settimana], in forza di un cambio euro/dollaro QUASI STABILE [con media settimanale pari a dollari per euro 1,0843 contro la media della settimana antecedente di 1,0824 per 1 euro]; la QUOTAZIONE INTERNAZIONALE CIF MEDITERRANEO PER I PRODOTTI LAVORATI è CROLLATA DI -6,6 cent/litro per il gasolio [ossia da 0,414 euro/litro a 0,348, con una media settimanale di 0,380] e PRECIPITATA di -7,3 cent/litro per la benzina [ovvero da euro/litro 0,403 a 0,330 con una media settimanale di 0,368] E, CON IVA, LE VARIAZIONI DEI PRODOTTI SONO, RISPETTIVAMENTE, PARI A -8,1 ED A -8,9 CENT/LITRO.

Rispetto alla dinamica dei prodotti sulla piazza internazionale del Mediterraneo, i PREZZI PRATICATI ALLA POMPA IN MEDIA TRA “SELF” E “SERVITO IN ITALIA da giovedì 20 febbraio SONO variati di -0,4 cent/litro per la benzina e di -0,6 cent/litro per il gasolio ed in media ponderale (in base al mix dei consumi) tra i due prodotti LA VARIAZIONE è pari a -0,5 cent/litro; per la modalità “self, la variazione per la benzina é stata pari a -0,4 cent/litro e pari a -0,5 cent/litro per il gasolio (in media tra i consumi dei prodotti cioè pari a -0,5), e per la modalità “servito, la variazione è pari a -0,3 cent/litro per la benzina ed a -0,4 per il gasolio (in media tra i consumi dei prodotti pari a -0,4), men-tre i prezzi CONSIGLIATI delle compagnie – che sono cosa diversa da quelli effettivamente praticati – hanno avuto, comprendendo in più anche la giornata odierna, variazione pari A -0,3 cent/litro per la benzina ed a -0,3 cent/ litro per il gasolio [in media tra i consumi dei prodotti, quindi, pari a -0,3]. Le variazioni maturate in corso di settimana sul mercato internazionale [nell’ordine di un crollo cumulato di -8,1 cent/litro per il gasolio e -8,9 cent/litro per la benzina] non hanno avuto ancora incidenza sui prezzi finali, per il noto meccanismo dello smaltimento delle scorte acquistate alle quotazioni precedenti, mentre i margini lordi industriali sono diminuiti di -0,4 cent/litro rispetto alla media della settimana precedente.

Le nostre previsioni del Meteo-Carburanti di data del 21.02.2020 [“TENDENZIALMENTE QUASI FERMI – media dei due prodotti benzina e gasolio e delle due modalità di servizio “self” e “servito” – PER I PROSSIMI 4 GIORNI CON SCOSTAMENTI (ALMENO IN QUESTA PRIMA FASE INIZIALE) ENTRO UN MASSIMO DI 0,2 CENT /LITRO IN MENO OD IN PIÙ”], sono state confermate dal confronto con i dati effettivi: si rileva, infatti, che nei primi 4 giorni dalla predetta data, ossia da giovedì 20 febbraio i PREZZI PRATICATI ALLA POMPA IN MEDIA TRA “SELF” E “SERVITO” IN ITALIA SONO VARIATI di -0,1 cent/litro per la benzina e di -0,3 cent/litro per il gasolio ed in media ponderale (in base al mix dei consumi) tra i due prodotti LA VARIAZIONE è pari a -0,2 cent/litro; per la modalità in “self”, la variazione per la benzina é stata pari a -0,1 cent/litro e pari a -0,2 cent/litro per il gasolio (in media tra i consumi dei prodotti ancor pari a -0,2), e per la modalità “servito”, la variazione è pari a -0,2 cent/litro per la benzina ed a -0,3 per il gasolio (in media tra i consumi dei prodotti pari a -0,3), mentre i PREZZI CONSIGLIATI DELLE COMPAGNIE hanno avuto VARIAZIONE PARI -0,3 cent/litro per la benzina ed a -0,3 cent /litro per il gasolio [in media tra i consumi dei prodotti, quindi, pari a -0,3].

Nella settimana, i prodotti in extrarete sono stati venduti dalle Compagnie petrolifere sugli impianti dei propri gestori della rete di marchio – vincolati all’esclusiva di acquisto -, a prezzi di vendita mediamente più sostenuti nell’ordine di circa 30,2/ 31,9 cent/litro in modalità “servito” e di 13,0/14,0 in modalità “self” rispetto a quelli riservati agli operatori indipendenti [le “pompe bianche” e la grande distribuzione].

In un mese esatto [ovverossia dal 28 gennaio 2020], le quotazioni internazionali del greggio sono scese di -4,3 cent/litro, mentre quelle dei prodotti finiti sono variate per la benzina di -5,4 cent/litro e di -6,1 cent/litro per il gasolio [tutti i valori sono con IVA], e mentre i prezzi nazionali alla pompa sono variati di -3,6 cent/litro per la benzina e di -4,1 per il gasolio.

Pertanto, a meno di drastiche variazioni in più od in meno delle quotazioni internazionali alla chiusura dei mercati di oggi o del tasso di cambio euro/dollaro, vi sono ad oggi plausibili presupposti per una aspettativa di PREZZI TENDENZIALMENTE IN FORTE DISCESA – media dei due prodotti benzina e gasolio e delle due modalità di servizio “self” e “servito” – PER I PROSSIMI 4 GIORNI CON SCOSTAMENTI (ALMENO IN QUESTA PRIMA FASE INIZIALE) ENTRO UN MASSIMO DI 1,0/1,5 CENT/LITRO IN MENO.

Le previsioni non possono andare oltre il termine ravvicinato di 4 giorni in considerazione delle variabili di mercato (greggio, cambio, ecc.).

Al monitoraggio – effettuato in collaborazione con Assopetroli-Assoenergia – dei prezzi pubblicati dalla Commissione Europea risulta che nella rilevazione del 24 febbraio 2020 lo “stacco Italia delle imposte sui carburanti” [quante imposte si pagano IN PIÙ in Italia rispetto alla media dei 28 Paesi U.E.] è pari a +22,1 cent/litro per la benzina e +20,9 per il gasolio [in media ponderale tra i prodotti +21,3], mentre le imposte, nella settimana dal 21 al 27 febbraio, hanno inciso sul prezzo finale della benzina per un 63,70 % e per un 59,05 % su quello del gasolio.

NELLA RILEVAZIONE PREZZI COMUNITARIA DEL 24 FEBBRAIO 2020 IL GASOLIO HA IL SECONDO E LA BENZINA HA IL QUINTO PREZZO PIÙ ELEVATO DELL’INTERA UNIONE EUROPEA.

Per quanto attiene ai prezzi praticati in autostrada, Massimo TERZI, il Presidente Nazionale ANISA CONFCOMMERCIO, l’organizzazione che raggruppa i gestori delle aree di servizio della rete autostradale sottolinea che «Nella settimana dal 19 febbraio al 25 febbraio 2020 i prezzi lungo la rete viaria gerarchica più rilevante per il Paese sono stati mediamente superiori [su una valutazione ponderale sia del mix dei prodotti che di quello delle modalità di servizio] di 12,2 cent/litro [tra un minimo di 10,7 per la modalità “self” (10,4 per la benzina e 10,8 per il gasolio) ed un massimo di 16,8 per la modalità “servito” (15,2 per la benzina e 17,2 per il gasolio)] alla media di quelli praticati sulla rete “colorata” della viabilità ordinaria e mediamente superiori di 17,8 cent/litro [tra un minimo di 13,1 per modalità “self” (12,2 per la benzina e 13,3 per il gasolio) ed un massimo di 32,1 per modalità “servito” (29,5 per la benzina e 32,8 per il gasolio)] alla media di quelli praticati sulla rete delle “pompe bianche”: tale differenza risulta in variazione di -0,2 cent /litro rispetto alla rete “colorata”, di -0,2 cent/litro rispetto alle “pompe bianche”) rispetto a quella registrata nella settimana dal 12 febbraio al 18 febbraio 2020 [+12,4 cent/litro su rete “colorata” e +18,0 su “pompe bianche”]; per quanto attiene agli altri prodotti, sempre nella settimana dal 19 febbraio al 25 febbraio 2020, il prezzo del gpl in autostrada è più elevato di 8,5 cent/litro (13,7 % in più) rispetto alla media della rete ordinaria e di 9,3 cent/litro (15,2 % in più) rispetto alla media dei no-logo (nella settimana dal 12 febbraio al 18 febbraio 2020, rispettivamente, i valori erano pari a +8,8 e +9,7 cent/litro); quello del metano è più alto in misura pari a 8,5 cent/litro (ossia 8,6 % in più) rispetto alla rete ordinaria e di 9,2 cent/litro (9,4 % in più) rispetto ai no-logo (nella settimana dal 12 febbraio al 18 febbraio 2020, rispettivamente, i valori erano pari a +8,3 e +9,0 cent/litro); situazione determinata anzitutto dal fattore delle royalty a favore dei Concessionari che pesano sul prezzo finale, nonché dalle politiche commerciali delle compagnie (prezzi troppo elevati rispetto alla rete stradale ordinaria, elevato delta tra prezzo in “servito” e prezzo in “self”)».

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