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METEO CARBURANTE: IL PREZZO CHE FA – 13.03.2020 – N. 10/2020

BEARZI, FIGISC: PREZZI IN CALO I PROSSIMI 4 GIORNI [-1,0/-1,5 €C]. SUI CARBURANTI IN ITALIA PESANO IMPOSTE PER IL 64,5 % PER LA BENZINA E PER IL 59,9 % PER IL GASOLIO, NELL’INSIEME IMPOSTE PER BEN 21,6 €C/LITRO IN PIÙ DELLA MEDIA DELL’UNIONE EUROPEA

Bruno BEARZI, Presidente Nazionale della FIGISC CONFCOMMERCIO per i prossimi giorni dichiara che vi sono le condizioni per una aspettativa di DIMINUZIONE ULTERIORE DEI PREZZI – media del mix tra i prodotti benzina e gasolio – nei prossimi quattro giorni, CON SCOSTAMENTI COMPRESI ENTRO UN MASSIMO DI 1,0/1,5 CENT/LITRO IN MENO: «Nel corso della settimana, dal giovedì precedente 05/03 ad ieri, il greggio di riferimento Brent è CROLLATO con una variazione di -15,13 euro/barile [ossia da 44,69 a 29,56 euro/barile, con una media di 33,95 in corso di settimana], in forza di un cambio euro/dollaro IN MARCATO APPREZZAMENTO [con media settimanale pari a dollari per euro 1,1347 contro la media della settimana antecedente di 1,1069 per 1 euro]; la QUOTAZIONE INTERNAZIONALE CIF MEDITERRANEO DEI PRODOTTI LAVORATI è A SUA VOLTA PRECIPITATA DI -9,2 cent/litro per il gasolio [ossia da 0,350 euro/litro a 0,258, con una media settimanale di 0,289] e di -14,3 cent/litro per la benzina [ovvero da euro/litro 0,331 a 0,188 con una media settimanale di 0,254] E, CON IVA, LE VARIAZIONI DEI PRODOTTI SONO, RISPETTIVAMENTE, PARI A -11,2 ED A -17,4 CENT/LITRO.

Tale contesto è connesso alla duplice dinamica sul prezzo dell’aspettativa diffusa di calo della domanda a seguito degli scenari di criticità economica indotti dalla progressiva diffusione della pandemia COVID19 e della guerra dei prezzi innescata tra Arabia Saudita e Russia a seguito del mancato accordo OPEC/OPEC+ sulla riduzione della produzione a sostegno del prezzo del greggio.

Rispetto alla dinamica dei prodotti sulla piazza internazionale del Mediterraneo, i PREZZI PRATICATI ALLA POMPA IN MEDIA TRA “SELF” E “SERVITO IN ITALIA da giovedì 5 marzo SONO variati di -2,2 cent/litro per la benzina e di -2,3 cent/litro per il gasolio ed in media ponderale (in base al mix dei consumi) tra i due prodotti LA VARIAZIONE è pari a -2,3 cent/litro; per la modalità “self, la variazione per la benzina é stata pari a -2,2 cent/litro e pari a -2,4 cent/litro per il gasolio (in media tra i consumi dei prodotti cioè pari a -2,3), e per la modalità “servito, la variazione è pari a -2,1 cent/litro per la benzina ed a -2,1 per il gasolio (in media tra i consumi dei prodotti pari a -2,1), mentre i prezzi CONSIGLIATI delle compagnie – che sono cosa diversa da quel-li effettivamente praticati – hanno avuto, comprendendo in più anche la giornata odierna, variazione pari A -2,8 cent/litro per la benzina ed a -2,8 cent/ litro per il gasolio [in media tra i consumi dei prodotti, quindi, pari a -2,8]. Le variazioni maturate in corso di settimana sul mercato internazionale [nell’ordine di un crollo di -11,2 cent/litro per il gasolio e -17,4 cent/litro per la benzina] non hanno ovviamente incidenza sui prezzi finali, mentre i margini lordi industriali sono aumentati sensibilmente di +2,0 cent/litro rispetto alla media della settimana precedente.

Le nostre previsioni del Meteo-Carburanti di data del 06.03.2020 [“PREZZI TENDENZIALMENTE ANCORA IN DISCESA – media dei due prodotti benzina e gasolio e delle due modalità di servizio “self” e “servito” – PER I PROSSIMI QUATTRO GIORNI CON SCOSTAMENTI (ALMENO IN QUESTA PRIMA FASE INIZIALE) ENTRO UN MASSIMO DI 0,5/0,7 CENT/LITRO IN MENO”], sono state confermate in misura quasi doppia dal confronto con i dati effettivi: si rileva, infatti, che nei primi 4 giorni dalla predetta data, ossia da giovedì 5 marzo i PREZZI PRATICATI ALLA POMPA IN MEDIA TRA “SELF” E “SERVITO” IN ITALIA SONO VARIATI di -1,2 cent /litro per la benzina e di -1,2 cent/litro per il gasolio ed in media ponderale (in base al mix dei consumi) tra i due prodotti LA VARIAZIONE è pari a -1,2 cent /litro; per la modalità in “self”, la variazione per la benzina é stata pari a -1,3 cent/litro e pari a -1,3 cent/litro per il gasolio (in media tra i consumi dei prodotti pari a -1,3), e per la modalità “servito”, la variazione è pari a -1,1 cent/litro per la benzina ed a -1,0 per il gasolio (in media tra i consumi dei prodotti pari a -1,0), mentre i PREZZI CONSIGLIATI DELLE COMPAGNIE hanno avuto VARIAZIONE PARI -2,0 cent/litro per la benzina ed a -1,9 cent/litro per il gasolio [in media tra i consumi dei prodotti, quindi, pari a -1,9]. Un tanto è dovuto al crollo che le quotazioni dei prodotti finiti hanno avuto successivamente alla ns/ previsione di venerdì scorso, crollo pesato in 10,2 cent/litro per la benzina ed in 8,9 cent/litro per il gasolio.

Nella settimana, i prodotti in extrarete sono stati venduti dalle Compagnie petrolifere sugli impianti dei propri gestori della rete di marchio – vincolati all’esclusiva di acquisto -, a prezzi di vendita mediamente più sostenuti nell’ordine di circa 38,8/ 39,1 cent/litro in modalità “servito” e di 20,6/21,5 in modalità “self” rispetto a quelli riservati agli operatori indipendenti [le “pompe bianche” e la grande distribuzione].

In un mese esatto [ovverossia dal 13 febbraio 2020], le quotazioni internazionali del greggio sono scese di -16,3 cent/litro, mentre quelle dei prodotti finiti sono variate per la benzina di -23,8 cent/litro e di -17,4 cent/litro per il gasolio [tutti i valori sono con IVA], e mentre i prezzi nazionali alla pompa sono variati di -4,3 cent /litro per la benzina e di -4,5 per il gasolio.

Pertanto, a meno di drastiche variazioni in più od in meno delle quotazioni internazionali alla chiusura dei mercati di oggi o del tasso di cambio euro/dollaro, vi sono ad oggi plausibili presupposti per una aspettativa di PREZZI TENDENZIALMENTE ANCORA IN DISCESA – media dei due prodotti benzina e gasolio e delle due modalità di servizio “self” e “servito” – PER I PROSSIMI QUATTRO GIORNI CON SCOSTAMENTI (ALMENO IN QUESTA PRIMA FASE INIZIALE) ENTRO UN MASSIMO DI 1,0/1,5 CENT/LITRO IN MENO.

Le previsioni non possono andare oltre il termine ravvicinato di 4 giorni in considerazione delle variabili di mercato (greggio, cambio, ecc.).

Al monitoraggio – effettuato in collaborazione con Assopetroli-Assoenergia – dei prezzi pubblicati dalla Commissione Europea risulta che nella rilevazione del 9 marzo 2020 lo “stacco Italia delle imposte sui carburanti” [quante imposte si pagano IN PIÙ in Italia rispetto alla media dei 28 Paesi U.E.] è pari a +22,5 cent/litro per la benzina e +21,1 per il gasolio [in media ponderale tra i prodotti +21,6], mentre le imposte, nella settimana dal 28 febbraio al 5 marzo, hanno inciso sul prezzo finale della benzina per un 64,50 % e per un 59,88 % su quello del gasolio.

SULLA RILEVAZIONE PREZZI COMUNITARIA DEL 09.03.2020 IL GASOLIO HA IL SECONDO E LA BENZINA HA IL TERZO PREZZO PIÙ ELEVATO DELLA INTERA UNIONE EUROPEA.

Per quanto attiene ai prezzi praticati in autostrada, Massimo TERZI, il Presidente Nazionale ANISA CONFCOMMERCIO, l’organizzazione che raggruppa i gestori delle aree di servizio della rete autostradale sottolinea che «Nella settimana dal 4 marzo al 10 marzo 2020 i prezzi lungo la rete viaria gerarchica più rilevante per il Paese sono stati mediamente superiori [su una valutazione ponderale sia del mix dei prodotti che di quello delle modalità di servizio] di 12,6 cent/litro [tra un minimo di 11,0 per la modalità “self” (10,6 per la benzina e 11,1 per il gasolio) ed un massimo di 17,2 per la modalità “servito” (15,7 per la benzina e 17,6 per il gasolio)] alla media di quelli praticati sulla rete “colorata” della viabilità ordinaria e mediamente superiori di 18,4 cent/litro [tra un minimo di 13,4 per modalità “self” (12,4 per la benzina e 13,7 per il gasolio) ed un massimo di 33,2 per modalità “servito” (30,5 per la benzina e 33,9 per il gasolio)] alla media di quelli praticati sulla rete delle “pompe bianche”: tale differenza risulta in variazione di +0,1 cent/litro rispetto alla rete “colorata”, di +0,4 cent/litro rispetto alle “pompe bianche”) rispetto a quella registrata nella settimana dal 26 febbraio al 3 marzo 2020 [+12,5 cent /litro su rete “colorata” e +18,0 su “pompe bianche”]; per quanto attiene agli altri prodotti, sempre nella settimana dal 4 marzo al 10 marzo 2020, il prezzo del gpl in autostrada è più elevato di 8,8 cent/litro (ossia 14,3 % in più) rispetto alla media della rete ordinaria e di 9,6 cent/litro (15,8 % in più) rispetto alla media dei no-logo (nella settimana dal 26 febbraio al 3 marzo 2020, rispettivamente, i valori erano pari a +8,6 e +9,4 cent/litro); quello del metano è più alto in misura pari a 8,0 cent /litro (ossia 8,2 % in più) rispetto alla rete ordinaria e di 8,7 cent/litro (8,9 % in eccedenza) rispetto ai no-logo (nella settimana dal 26 febbraio al 3 marzo 2020, rispettivamente, i valori erano pari a +8,1 e +8,9 cent/litro); situazione determinata anzitutto dal fattore delle royalty a favore dei Concessionari che pesano sul prezzo finale, nonché dalle politiche commerciali delle compagnie (prezzi troppo elevati rispetto alla rete stradale ordinaria, elevato delta tra prezzo in “servito” e prezzo in “self”)».

 

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