FIGISC – Smartphone

REPORT AUTOSTRADE RETE IN CONCESSIONE 2001-2019

La presente elaborazione si propone come mission di offrire un aggiornamento a tutto l’esercizio 2019 – partendo dal 2001 e dunque con un intervallo di studio diciottennale – delle principali dinamiche indicative della performance della rete autostradale in concessione, ossia:

  • evoluzione dell’estesa chilometrica;
  • volumi di vendita dei principali carburanti (benzina, gasolio e gpl);
  • evoluzione della rete delle aree di servizio ed erogati medi per punti vendita carburanti;
  • evoluzione delle vendite di beni diversi dai carburanti ed offerta di punti di servizio food&beverage;
  • evoluzione del traffico, o, più precisamente, delle percorrenze chilometriche delle classi di veicoli sulla rete;
  • evoluzione dell’ammontare dei pedaggi;
  • stima delle dinamiche evolutive della spesa complessiva degli utenti per acquisti di carburanti, di altri generi e per pedaggi;
  • stima delle vendite di carburante per chilometri di percorrenza dei veicoli sulla rete;
  • confronto dei prezzi dei carburanti sulla rete autostradale con quelli della rete in generale e relazioni con la dinamica delle vendite;
  • valutazione dello scostamento tra le dinamiche di vendita della rete autostradale e le vendite in generale;
  • approfondimento (per un periodo di studio più ristretto, dal 2011 al 2018) dell’incidenza delle royalty in un campione significativo della rete autostradale in concessione.

La focalizzazione sulla rete autostradale in concessione (che costituisce un campione di tutta la rete autostradale assai significativo, pari, cioè, ad oltre l’86 % della rete ed a oltre il 91 % delle aree di servizio) trova la sua motivazione in alcuni fatti oggettivi: diventa, infatti, sempre meno sufficiente il dato delle vendite rete segmento autostradale diffuso dal MiSE, in dipendenza della progressiva osmosi tra vendite in rete e vendite in extrarete, la cui classificazione non rende distinguibili i volumi venduti in extrarete che rifluiscono sulla rete (aspetto che se vale in generale su tutta la rete, acquista significatività anche su quella autostradale in dipendenza dei new comers operanti con le assegnazioni successive alla definizione del piano di razionalizzazione della rete), cui si aggiunge il fatto che le statistiche MiSE non distinguono per il prodotto gpl i volumi venduti in rete ordinaria da quelli in rete autostradale. Dati che, per contro, è possibile reperire dalle statistiche di fine esercizio di AISCAT, che tratta con precisione dei servizi (in offerta di punti vendita, volumi e valori) all’utenza.

Ragioni sufficienti per preferire un esame più dettagliato, sia pure limitato ad un campione ampiamente rappresentativo (ossia la rete in concessione), che uno meno preciso sulla totalità della rete autostradale.

I dati emersi dall’aggiornamento confermano pressoché integralmente le analisi già sviluppate in precedenza, rispetto alle quali confermano le tendenze ampiamente note, pur evidenziandosi – se si limita l’esame al precedente esercizio 2018 – qualche rallentamento dei fenomeni più negativi, quali:

  • la continua perdita in volume di vendite di carburanti (-65,67 % sul 2001, – 59,63 % sul 2007, -35,87 % sul 2012 e -4,25 % sul 2018);
  • la corrispondente flessione dell’erogato medio della rete dei punti vendita (-66,98 % sul 2001, -61,06 sul 2007. -32,61 sul 2012 e -0,54 % sul 2018) che nell’intero periodo di studio crolla da 9,8 a 3,2 milioni di litri/pv;
  • la palese anomalia che evidenzia nella rete autostradale in concessione rispetto al 2001 una flessione quadrupla rispetto alle dinamiche delle vendite complessive (rete ed extrarete) nel medesimo intervallo temporale (-65,67 % vs/ -14,25 %);
  • la flessione in valore delle vendite di altri generi (+6,34 % sul 2001, ma -16,19 % sul 2007. -6,63 % sul 2012 e -0,29 % sul 2018, ma che, rapportate ad una aspettativa di spesa in base alle variabili del tasso cumulato di inflazione e del tasso di variazione del traffico, evidenzia, ad esempio, per il 2019 un gap di 32 punti percentuali in meno);
  • l’incremento dei pedaggi (+100,96 % sul 2001, dato pari a 3,6 volte il tasso di inflazione cumulato, +47,60 % sul 2007, +27,20 % sul 2012 e +3,23 % sul 2018);
  • l’incidenza di royalty che si mantengono elevate per unità di prodotto e/o di spesa (nel 2018 pari a circa il 9 % della spesa degli utenti stimata per acquisti si carburanti ed altri generi), nonostante tendano naturalmente ad adeguarsi alla dinamica delle vendite;
  • la persistenza – seppure con una attenuazione nell’ultimo biennio – di forti gap concorrenziali del prezzo dei carburanti rispetto alle politiche commerciali della rete ordinaria;
  • per contro, un progressivo incremento delle percorrenze veicoli-km (+18,92 % sul 2001, +5,21 % sul 2007, +13,81 % sul 2012 e +3,75 % sul 2018), dato che va raffrontato criticamente con la performance negativa delle vendite.

Il Report presenta inoltre una serie di dati relativi alle vendite dell’intera rete autostradale dal 1979 al 2019 e per i primi cinque mesi dell’anno 2020, di cui il trimestre marzo-maggio è stato contrassegnato dal lockdown attuato per contrastare l’epidemia COVID-19.

I dati esposti nella presente relazione (non a caso suddivisa in due parti) nella “Sezione Dati Generalisono riferiti (tranne nel caso specifico del campione trattato nel Capitolo relativo alle royalty) all’intera rete in concessione, senza specificazioni relative alle singole tratte, che sono invece oggetto di esposizione nella “Sezione Dati di Dettaglio”.

Nella Sezione “Dati di dettaglio” sono documentati gli elementi statistici relativi alle seguenti grandezze:

  • i dati trattati in relazione alla rete in concessione sono preceduti, ai fini di una panoramica “storica” anche antecedente al periodo di studio trattato nel presente Report, dalla ricapitolazione delle vendite di benzina e gasolio relative a tutta la rete autostradale dall’anno 1979 all’anno 2019 e, per l’anno 2020, limitatamente al periodo gennaio-maggio (in base ai dati finora pubblicati dal MiSE per il corrente esercizio), periodo quest’ultimo per il quale, a seguito della diffusione dell’epidemia COVID-19, si è registrato l’effetto devastante sulle vendite delle misure di limitazione al movimento delle persone ed alle attività di produzione e servizi non essenziali (c.d. lockdown);
  • per la rete in concessione, sono esposte per singole tratte le risultanze inerenti alle vendite in quantità dei principali carburanti (benzina, gasolio e gpl) dal 2001 al 2019, alla consistenza della rete di aree di servizio, nonché degli erogati medi per area di servizio, con le variazioni percentuali calcolate per il 2019 rispettivamente sul 2001, sul 2007, sul 2012 e sul 2018;
  • per la rete in concessione, sono esposte per singole tratte le risultanze inerenti alle vendite in valore degli altri beni e servizi diversi dai carburanti ed assoggettati a royalty dal 2001 al 2019, alla consistenza della rete di punti di servizio food&beverage, nonché del valore del fatturato medio per punto di servizio, con le variazioni percentuali calcolate per il 2019 rispettivamente sul 2001, sul 2007, sul 2012 e sul 2018;
  • per la rete in concessione, sono esposte per singole tratte le risultanze inerenti alle percorrenze-veicoli, suddivise in veicoli leggeri, pesanti e totali, con le variazioni percentuali calcolate per il 2019 rispettivamente sul 2001, sul 2007, sul 2012 e sul 2018;
  • per la rete in concessione, sono esposte per singoli Concessionari le risultanze inerenti ai pedaggi lordi ivati incassati con le variazioni percentuali calcolate per il 2019 rispettivamente sul 2001, sul 2007, sul 2012 e sul 2018;
  • sono altresì, quale capitolo finale, riportati i dati delle vendite complessive di benzina e gasolio (nonché dei due prodotti sommati) dal 1079 al 2019 relativi alla rete ordinaria, alla rete autostradale (nel suo complesso), al circuito extrarete, da cui si evince il processo di progressiva marginalizzazione dal mercato della rete autostradale, le cui vendite costituivano nel 1979 una quota del 9,49 % sul totale, contro appena il 3,32% nel 2019.

Attachments