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COME STANNO ANDANDO IL PLATT’S E I MARGINI (E QUINDI I PREZZI)?

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VI SONO ORA LE CONDIZIONI PER ATTENDERSI UN SIGNIFICATIVO RITRACCIAMENTO DEI PREZZI ALLA POMPA: SE FINO A MARTEDÌ (CON I VALORI DI RIFERIMENTO PER QUEL GIORNO DELLE QUOTAZIONI DEI RAFFINATI) GLI AUMENTI ERANO GIUSTIFICABILI PER LE DINAMICHE DI ORDINE TEMPORALE DELLA DISTRIBUZIONE (NESSUNA SPECULAZIONE!), CI SONO TUTTI I PRESUPPOSTI PER UNA PROPORZIONATA DIMINUZIONE

In Commissione di allerta rapida (del 25.06.2025) FIGISC ed ANISA hanno presentato una memoria tecnica che faceva il paio con il comunicato del 24.06.2025 (si allegano entrambi i documenti in formato PDF).

In entrambi i documenti si é sostenuto che fino ai dati del 24.06.2025 non vi era ragione di rilevare movimenti speculativi (così come risultava dagli elementi oggettivi di valutazione).

Successivamente al 24, i dati oggettivi (dal 25 al 27.06.2025) dimostrano che sussistono le condizioni (sulla base dell’andamento delle quotazioni internazionali dei prodotti raffinati e del margine industriale lordo – ossia quel che deriva dal prezzo alla pompa meno le imposte e meno la quotazione del raffinato –), per un contenimento dei prezzi evitando di generare la sensazione di tendenze, appunto, ingiustificatamente speculative.

Per comprendere la relazione anche temporale tra dinamiche delle quotazioni internazionali e prezzi finali alla distribuzione, occorre tenere conto degli intervalli “tecnici” nella trasmissione delle variazioni di mercato fino al fondo della filiera: data la quotazione del greggio nel giorno X, la determinazione della quotazione del raffinato avviene nel giorno X+1 e quest’ultimo si trasferisce sui prezzi finali tendenzialmente nel giorno X+3; in sintesi, l’abbinamento tra quotazione giornaliera di riferimento e prezzo finale avviene due giorni dopo (lunedì per mercoledì, martedì per giovedì, mercoledì per venerdì, sabato e domenica, giovedì per lunedì successivo, venerdì per martedì successivo).

Con tale avvertenza, e tenuto conto:

  • del prezzo medio nazionale MIMIT (“il prezzo alle 8”) giornaliero pro-litro
  • della quotazione Platt’s giornaliera pro-litro
  • del margine industriale lordo pro-litro (ossia prezzo MIMIT meno imposte e meno quotazione Platt’s),

si evidenzia cosa è successo dopo il 12.06 (giorno prima della azione militare di Israele su installazioni Iran) fino al 27.06, dando rilievo a due semplici grandezze:

  • variazione giornaliera quotazione Platt’s sul giorno precedente (sabato e domenica le quotazioni sono eguali al venerdì perché i mercati internazionali sono chiusi)
  • variazione giornaliera margine industriale lordo sul giorno precedente (si conteggia anche sabato e domenica, il servizio continua anche nel week end).

A seconda delle modalità di vendita si osserva che:

benzina

  • fino al 24.06, il margine aumenta di +0,004/+0,006 €/lt, mentre l’aumento del Platt’s è di +0,038 €/lt, ossia l’aumento é di molto superiore,
  • dal 25 al 27.06, il Platt’s perde -0,065 €/lt, mentre il margine recupera +0,044/+0,045 €/lt, 

gasolio

  • fino al 24.06, il margine decresce di -0,023/-0,026 €/lt, mentre l’aumento del Platt’s è di +0,093 €/lt, 
  • dal 25 al 27.06, il Platt’s perde -0,045 €/lt, mentre il margine recupera +0,065/+0,067 €/lt, 

Sulla base del mix di vendite in rete più recente (39,8 % benzina, 60,2 % gasolio) e delle modalità di servizio, assunte all’83 % self e 17 % servito, si possono fare delle medie:

  • fino al 24.06, il margine decresce di -0,011 €/lt, mentre l’aumento del Platt’s è di +0,071 €/lt, 
  • dal 25 al 27.06, il Platt’s perde -0,057 €/lt, mentre il margine recupera +0,058 €/lt.

VARIAZIONI GIORNALIERE DELLE QUOTAZIONI DEI RAFFINATI E DEL MARGINE INDUSTRIALE

 

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