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GESTORI SCRIVONO AL MINISTRO PER PRIORITÀ VACCINALE

FAIB, FEGICA e FIGISC/ANISA scrivono al Ministro della Salute, on.le Roberto Speranza, ed al Ministro del Lavoro, on.le Andrea Orlando, per richiedere nuovamente l’inserimento nelle categorie prioritarie dei “servizi essenziali”. Di seguito il testo della comunicazione ed in allegato la lettera del Commissario Straordinario per l’emergenza COVID-19, Gen. CdA Francesco Paolo Figliuolo, in riscontro alla prima richiesta.

Roma, 23 Marzo 2021, Prot. n. 6134.11/2021

Al Ministro della Salute On. Roberto Speranza

e p.c.

Al Ministro del Lavoro On. Andrea Orlando

Al Commissario Straordinario emergenza Covid-19 Gen. CdA Francesco Paolo Figliuolo

Oggetto: Sollecito priorità vaccinale

Gentile Ministro,

le scriventi Associazioni, maggiormente rappresentative a livello nazionale della categoria dei gestori di impianti di distribuzione carburanti, hanno sottoposto, in data 12 marzo u.s., all’attenzione Sua, del Ministro del Lavoro e del Commissario straordinario per l’emergenza Covid-19 la richiesta di inserire in via prioritaria nel Piano vaccinale anti Covid-19 i gestori della rete di distribuzione carburanti.

Il ruolo svolto dai gestori è stato fondamentale nelle fasi più critiche della pandemia, garantendo il servizio essenziale di rifornimento carburanti al personale e ai mezzi di pronto soccorso, a quelli di pubblica utilità e alla mobilità dei cittadini, in una situazione di generale chiusura del Paese e di grande rischio di esposizione al contagio.

In ragione del loro straordinario impegno, che li vede costantemente esposti al rischio di infezione da Covid-19 da oltre un anno, con centinaia e centinaia di contagiati, ai gestori dovrebbe essere riconosciuta, a nostro avviso, una priorità nel Piano vaccinale, sia per un efficace contrasto alla pandemia che per garantire continuità al servizio, necessario alla mobilità del Paese.

Senonché, con lettera del 18 marzo, (che alleghiamo) il Commissario straordinario per l’emergenza, pur dopo aver condiviso il giudizio di essenzialità del servizio ed essersi complimentato con la categoria per l’eccezionale lavoro svolto in un momento così delicato per la Nazione, ha poi evidenziato l’emanazione, da parte del Ministero della Salute, il 10 marzo scorso, delle “Raccomandazioni ad interim sui gruppi target della vaccinazione anti-SARS-COV-2/COVID-19”, in cui, nella considerazione della priorità di alcuni servizi e setting a rischio, si individua un nuovo ordine di priorità dei cinque gruppi per fascia di persone da vaccinare per il proseguimento della campagna vaccinale.

Tali Categorie corrispondono a:

– fascia 1: le persone estremamente vulnerabili, intese come affette da condizioni che per danno d’organo pre-esistente, o che in ragione di una compromissione della risposta immunitaria a SARSCoV-2 hanno un rischio particolarmente elevate di sviluppare forme gravi o letali di COVID-19, a partire dai 16 anni di età;

– fascia 2: (cat. 2) le persone di età compresa tra 75 e 79 anni; (cat. 3) le persone di età compresa tra i 70 e i 74 anni;

– fascia 3: le persone con aumentato rischio clinico se infettate da SARS-CoV-2 a partire dai 16 anni di età fino ai 69 anni di età;

– fascia 4: le persone di età compresa tra i 55 e i 69 anni senza condizioni che aumentano il rischio clinico;

– fascia 5: le persone di età compresa tra i 18 e 54 anni senza condizioni che aumentano il rischio clinico.

Nella quinta fascia sono dunque collocati i soggetti di età inferiore a 55 anni (dai 18 ai 54 anni) senza condizioni che aumentano il rischio clinico. Alla luce dell’approvazione del vaccino di AstraZeneca e delle indicazioni fornite da AIFA, durante la seconda fase di vaccinazione, si procederà a vaccinare soggetti di età compresa tra i 18 e i 54 anni che non siano portatori di patologia concomitante. Tra essi, priorità di somministrazione potrà essere considerata, per il personale scolastico e universitario docente e non docente, per le Forze armate e di Polizia, per i setting a rischio quali penitenziari e luoghi di comunità e per il personale di altri servizi essenziali e a seguire il resto della popolazione.

A Lei, gentile Signor Ministro, chiediamo dunque di sapere – e ci si permette di auspicare un parere favorevole, per le motivazioni che precedono – se i gestori degli impianti della distribuzione di carburanti su strada possano considerarsi inseriti fra i soggetti con priorità vaccinale in quanto facenti parte degli “altri servizi essenziali” e quali siano le procedure di prenotazione e la tempistica per poter beneficiare di tale previsione.

Cordiali saluti.

FAIB – FEGICA – FIGISC/ANISA

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