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Verbale d’intesa del 17.11.1999

Il giorno 17 novembre 1999, presso il Ministero dell’Industria, Commercio e Artigianato, è proseguito il confronto tra Amministrazione ed Associazioni di categoria dei gestori di impianti di distribuzione automatica di carburanti per autotrazione, in relazione allo stato di agitazione in atto.

Sono presenti:
Faib – Faib/Autostrade Confesercenti: F. Bertini, G. Bolognesi, S. Proietti Barsanti, P. Rosa Gastaldo, A. Battisti.

Fegica – Fegica/Autostrade Cisl: R. Di Vincenzo, R. Timpani, A. Zavalloni

Figisc – Anisa Confcommercio: O. Millo, L. Squeri, F. Parrotta.

In seguito ad un ampio confronto sul processo di ristrutturazione, programmato dalla normativa regionale in vigore, e di liberalizzazione della rete di distribuzione dei carburanti, così come delineato dal decreto legislativo 3298 e successive modifiche da ultimo intervenute con il decreto legge n. 38399 del 29 ottobre 1999, al fine di promuovere la realizzazione di una rete distributiva più moderna ed efficiente, si è convenuto quanto segue:

1. possibilità di vendita, con effetto immediato, per il soggetto titolare di licenza UTF, presso gli impianti di distribuzione di carburante della rete ordinaria ed autostradale, dei prodotti appartenenti a tutto il settore non alimentare, nonché, fermo restando il rispetto dei requisiti igienico-sanitari e del livello di qualificazione, al settore alimentare, garantendo il consumo sul posto;
2. previsione che gli impianti di distribuzione self-service post-payment, di nuova installazione o derivanti dalla trasformazione di impianti esistenti, dispongano, oltre che di autonomi servizi all’automobile e all’utenza, di attività commerciali integrative di cui al punto precedente. Qualsiasi trasformazione di impianti tradizionali a self-service post payment potrà avvenire, fatte salve le conseguenze di legge ivi compresi gli effetti risolutivi del rapporto, solo nel rispetto di quanto previsto al punto 1;
3. conferma della utilizzazione del Fondo per la ristrutturazione della rete distributiva dei carburanti, per la corresponsione degli indennizzi conseguenti alla chiusura degli impianti e concertazione, con le Associazioni degli operatori del settore, di nuovi meccanismi di erogazione;
4. con la finalità di garantire la concorrenza dei prezzi praticati nel mercato della distribuzione dei carburanti attraverso la salvaguardia della pluralità dei soggetti che vi operano, le disposizioni previste dall’art. 1, comma 6, del decreto legislativo 11 febbraio 1998, n.32, sono integrate con il seguente contenuto: ” il contratto avente per oggetto la cessione gratuita dell’uso di tutte le attrezzature comporta la corrispondente stipula di un contratto di forniture, ovvero di un contratto di somministrazione, ai sensi dell’art. 1559 del codice civile.
5. Impegno del Governo, sentite le compagnie petrolifere, ad aprire immediatamente un confronto con i gestori e le stesse compagnie per l’approfondimento dei problemi connessi alla liberalizzazione (quali: contrattualistica, nuove possibilità di commercializzazione) e la promozione del ruolo del gestore nell’ambito della riforma.

In relazione a quanto sopra, il Governo favorirà la definizione di provvedimenti amministrativi e di specifici emendamenti al decreto legge n.38399 al fine dell’attuazione di quanto convenuto e le organizzazioni di categoria si confronteranno con le loro strutture territoriali per la verifica delle proposte dell’Amministrazione e la sospensione delle previste agitazioni.

Firmato

Le delegazioni di cui sopra

Per il Governo

Massimo D’Alema, PierLuigi Bersani