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Verbale di intesa 10.05.2000

Avanti al Presidente del Consiglio dei Ministri on.le Prof. Giuliano Amato,
presenti:

– il Ministro dell’Industria On.le Enrico Letta;
– il Sottosegretario di Stato con delega all’industria On.le, Cesare De Piccoli;
– il Capo di Gabinetto del Ministero dell’Industria, dott. Antonio Li Rosi;
– il Direttore Generale delle Fonti di energia e risorse minerarie del Ministero dell’Industria, dott. Umberto la Monica;
– Il Dirigente della Divisione distribuzione carburanti del Ministero dell’Industria, dott.ssa Laura Vecchi;
– L’Unione Petrolifera rappresentata dal Presidente, dott. Pasquale De Vita, dal Direttore Generale, dott. Piero De Simone e dalla dott.ssa Marina Barbanti;
– L’Assopetroli rappresentata dal Presidente, dott. Silvano Calvetti, dal Segretario Generale, Ing. Nicola Cigliese e dal Signor Mario Angelini;
– Il Consorzio Grandi Reti rappresentato dal Presidente, Prof. Giuseppe Gatti e dal Segretario, rag. Bruno Mantelli;
– La Faib e Faib Autostrade Confesercenti rappresentata dal Presidente Franco Bertini, dal Segretario Nazionale Pietro Rosa Gastaldo, dai signori Giuseppe Bagnolesi, Sergio Proietti Barsanti, Antonio Della Bina e dall’Ing. Angelo Battisti;
– La Fegica e Fegica Autostrade Cisl rappresentata dal Segretario Generale dott. Roberto Di Vincenzo, dal Segretario Generale aggiunto Roberto Timpani e dai signori Rolando Miozzi, Alessandro Zavalloni, Fabrizio Zaino, Oreste Margiotta;
– La Figisc/Anisa, Confcommercio rappresentata dai Presidenti Ottorino Millo e Luca Squeri e dai signori Enos Righi e Fabrizio Parrotta;

PREMESSO CHE

– Le organizzazioni di categoria dei gestori hanno proclamato uno stato di agitazione con conseguente chiusura degli impianti di distribuzione carburanti;
– Il Ministro dell’Industria ha promosso nei giorni del 5, 9 e 10 maggio 2000 una serie di incontri al fine di comporre la vertenza in atto tra gestori e compagnie petrolifere;
– L’Amministrazione ha presentato una serie di documenti atti a favorire una intesa fra le parti;
– Le parti riconfermano i principi contenuti nel Decreto Legislativo 32/98 e successive modificazioni (D. Lgs. 346/99 e L. 496/99);
– Il Governo, acquisita la disponibilità delle parti, ha promosso la conciliazione fra le parti favorito, condiviso e sottoscritto la seguente intesa:

1. ATTIVAZIONE DEI TAVOLI AZIENDALI CON I COMITATI NAZIONALI DI COLORE

Confermata la validità dello strumento della contrattazione fra le parti si ritiene necessario un adeguamento delle norme contenute al comma 6) dell’articolo 1 del Decreto Legislativo 32/98 limitatamente agli aspetti commerciali nelle peculiariarticolazioni economiche e di marketing. Tali aspetti da ora in avanti saranno oggetto di intese articolate a livello aziendale con i Comitati Nazionali di Colore con le modalità previste dal successivo paragrafo.

La rappresentanza delle associazioni di categoria dei gestori, ai tavoli della trattativa aziendale, è garantita dai titolari della rappresentanza nazionale delle medesime associazioni, unitamente alla rappresentanza dei gestori aziendali (Comitati Nazionali di Colore). Per quanto riguarda gli operatori privati ai tavoli di cui sopra saranno presenti rappresentanti degli operatori “convenzionati” con i colori della compagnia petrolifera.

Rispetto a tali impegni delle parti il Governo si impegna a promuovere l’adeguamento normativo di cui sopra. A fronte di tale impegno, già dal prossimo 15 maggio, le aziende petrolifere attiveranno i tavoli di negoziazione aziendale.

2. ADEMPIMENTI DELLE REGIONI E DELLE AUTONOMIE LOCALI PER L’ATTUAZIONE DELLA NORMATIVA VIGENTE.

Anche ai fini della redazione del Piano di cui al punto successivo, sarà effettuato il monitoraggio degli adempimenti previsti dal complessivo quadro normativo vigente (D. Lgs. 32/98, D. Lgs. 346/99, L. 496/99).
In relazione a ciò l’Amministrazione si impegna a convocare, entro il prossimo 15 giugno, un’apposita Conferenza dei Servizi da tenersi fra le Amministrazioni interessate e le parti firmatarie della presente intesa allo scopo di verificare congiuntamente l’eventuale opportunità di aggiornamenti della normativa vigente nell’ ambito del percorso di ristrutturazione della rete distributiva.

3. PIANO DI AMMODERNAMENTO DELLA RETE DISTRIBUTIVA DEI CARBURANTI

Entro il prossimo 31 luglio, l’Amministrazione si impegna a predisporre un Piano di ammodernamento del settore, anche attraverso piani di chiusura concordati, allo scopo di individuare modelli di sviluppo compatibili con la norma contenuta nella L. 496/99. Tale Piano ha l’obiettivo di produrre un miglioramento complessivo del livello dei servizi offerti all’utenza e di diffondere l’innovazione tecnologica al fine di migliorare l’efficienza del sistema distributivo nel suo complesso anche attraverso un percorso di formazione dei gestori. A tale scopo il Governo si impegna ad individuare forme e strumenti di incentivo in grado di rispondere a questa esigenza.
Il Piano, predisposto con la concertazione di tutte le componenti del settore, sarà inoltre finalizzato a valorizzare, rispetto agli obiettivi sopra delineati, le capacità e l’autonomia imprenditoriale del Gestore ed a fornire un quadro di riferimento per la ripresa degli investimenti.
Il Governo si impegna a sottoporre tale Piano al preventivo parere dell’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato ai sensi dell’articolo 22 della Legge 287/90.

4. CABINA DI MONITORAGGIO

La Cabina di monitoraggio sui prezzi dei prodotti petroliferi vigila sull’applicazione della normativa comunitaria in materia di accordi verticali (Regolamento CE 2790/99 del 22/12/1999).

5. PROVVEDIMENTI DI NATURA FISCALE

Il Governo, al fine di consentire la ristrutturazione e l’ammodernamento della rete distributiva, si impegna a prorogare la deduzione forfettaria del reddito d’impresa di cui all’articolo 21 della Legge 448 del 23 dicembre 1998 per il 2001 ed i due periodi di imposta successivi.

L’amministrazione si impegna a chiarire la normativa relativa ai cali di carburante presso gli impianti di distribuzione automatica di carburanti per uso di autotrazione.

Roma, 10 maggio 2000