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PREZZI BENZINA E GASOLIO E LORO COMPOSIZIONE – GEN 2019-GEN 2020

La presente elaborazione ha la finalità di analizzare i dati sui prezzi e sulla loro composizione nella rete in un periodo relativamente recente [si è scelto convenzionalmente di definire un intervallo di studio dal gennaio 2019 al gennaio 2020], per fornire qualche spunto ad interrogativi relativamente semplici che riguardano consumatori ed operatori del settore intorno alla competitività dei prezzi nella rete distributiva.

Ad esempio:

Quanto vale la competizione dei prezzi sulla rete?

I numeri ci dicono che, mediamente, per la modalità self i prezzi dei marchi petroliferi sono superiori di 0,028-0,029 €/lt e del 1,82-2,00 % a quelli degli impianti no-logo, mentre il divario nella modalità servito sale a 0,147-0,155 €/lt ed al 9,19-10,37 % in più.

Self o servito, cosa cambia?

Sempre i numeri ci dicono che, mediamente, lo scarto di prezzo tra modalità servito e modalità self vale nella rete dei marchi petroliferi 0,158-0,166 €/lt, ossia un prezzo più elevato di un 9,99-11,15 %, mentre nella rete no-logo tale scarto vale 0,040 euro/litro, maggiorazione, cioè, del prezzo in servito nell’ordine di un 2,57-2,72 %.

Ma se si confrontano, come caso estremo, il prezzo in servito medio dei marchi petroliferi con il prezzo in self medio dei no-logo, lo scarto sale fino a 0,187-0,195 €/lt, ossia pari all’11,99-13,37 % in più per lo stesso prodotto benzina o gasolio, un dato ragguardevole se si prescinde dalle eccessive enfatizzazioni sui supposti “plus” del servito per il consumatore…

Tante imposte su poco prodotto?

Indubbiamente è così! Su un litro di benzina in modalità self acquistato nella rete dei marchi petroliferi le imposte, mediamente, sono pari a 1,014 €/litro [63,97 % del prezzo totale], a 1,009 [64,81 %] se l’acquisto è fatto nella rete degli impianti no-logo, su un litro di benzina in modalità servito acquistato nella rete dei marchi petroliferi le imposte, mediamente, sono pari a 1,043 €/litro [59,80 % del prezzo totale], a 1,016 [63,64 %] se l’acquisto è fatto nella rete degli impianti no-logo. E se si parla di gasolio, invece, in modalità self con acquisto nella rete dei marchi petroliferi le imposte, mediamente, sono pari a 0,885 €/litro [59,60 % del prezzo totale], a 0,880 [60,44 %] se l’acquisto è fatto nella rete degli impianti no-logo, in modalità servito acquistato nella rete dei marchi petroliferi le imposte, mediamente, sono pari a 0,915 €/litro [55,44 % del prezzo totale], a 0,887 [59,31 %] se l’acquisto è fatto nella rete degli impianti no-logo.

Ma quanto costa in sé il prodotto?

Il prodotto vero e proprio [ossia raffinato e lavorato per l’uso di autotrazione] e prima della fase di distribuzione al consumo finale ha una sua quotazione convenzionale giornaliera, nel caso dell’Italia, sul mercato del Mediterraneo. Mediamente, negli ultimi tredici mesi tale quotazione è stata di 0,408 €/lt per la benzina e di 0,451 €/lt per il gasolio. Significa che, a seconda del tipo di rete in cui si acquista e della modalità di servizio con cui si effettua il rifornimento, il prodotto benzina costa dal 23,39 al 26,20 % del prezzo intero pagato, mentre il prodotto gasolio costa dal 27,33 al 30,98 % del prezzo intero pagato.

Maggiore ecosostenibilità dei carburanti fossili: quanto costa?

Il timing previsto dalle normative europee e nazionali sugli obblighi di quota di miscelazione con biocarburanti è a crescita progressiva e ad inizio 2020 è entrata in vigore la maggiorazione della quota dall’8% al 9% e la percentuale riservata ai biocarburanti avanzati dallo 0,2% all’1%. L’incidenza di questi fattori sul prezzo [IVA esclusa] era nel 2019 pari a circa 0,018 €/lt, diventati 0,026 €/lt a far data, appunto, dal 1° gennaio di quest’anno. Si tratta di un elemento di costo in più, ad esempio non compreso nella quotazione internazionale dei prodotti finiti.

Alla fine del giro, quanto resta per la distribuzione dei prodotti?

Togliere al prezzo l’ammontare delle imposte e quello della quotazione del prodotto finito: si determina così, convenzionalmente, il ricavo industriale, o, più semplicemente, il margine che comprende, pertanto, tutti gli altri elementi residuali riferibili al prezzo al consumo quali i costi della logistica, della commercializzazione e gestione del prodotto fino alla fase del consumo finale [ivi inclusi quelli relativi ai premi pagati ai fornitori all’ingrosso e/o gli sconti accordati in caso di affidamento in gestione degli impianti (margine del gestore)], gli ammortamenti relativi agli immobilizzi, le manutenzioni, e, in relazione diretta con il prodotto, i costi derivanti dagli obblighi delle quote di biocarburanti, nonché i risultati operativi [utile lordo].

Sul “quanto”, i numeri evidenziano che il margine netto – ossia dedotto il costo del biocarburante – per la benzina in modalità self vale 0,145 €/lt nella rete dei marchi petroliferi e 0,121 in quella dei no-logo, per il gasolio in modalità self i valori sono, rispettivamente, sui 0,130 e sui 0,106 €/litro; per la benzina in modalità servito vale 0,274 €/lt nella rete dei marchi petroliferi e 0,154 in quella dei no-logo, per il gasolio in modalità serviti i valori sono, rispettivamente, sui 0,266 e sui 0,139 €/litro.

E se sul self il margine nella rete dei marchi petroliferi è superiore a quello nella rete degli impianti no-logo nell’ordine di circa 0,023-0,024 €/litro, sul servito il margine nella rete dei marchi petroliferi è superiore a quello nella rete degli impianti no-logo nell’ordine di circa 0,120-0,127 €/litro, ossia cinque volte i numeri del self.

Un’ultima osservazione è che tale divario di margine tra rete dei marchi petroliferi e rete no-logo appare non integralmente giustificato dal costo – specifico della rete dei marchi petroliferi – dello sconto al gestore finale della rete cui il marchio ha affidato in gestione il proprio impianto con obbligo di acquisto in regime di esclusiva, il cui ammontare si aggira tra 0,032-0,036 €/lt.

Operativamente, l’elaborazione espone i dati medi mensili dal gennaio 2019 al gennaio 2020 compresi, e la media annuale del 2019 nonché la media dell’intero periodo di tredici mesi, delle seguenti grandezze relative ai prezzi di benzina e gasolio [prodotti che costituiscono ancora circa il 93 % dei carburanti di fonte fossile venduti sulla rete]:

– prezzo medio nazionale di benzina e gasolio, sia nella modalità self che nella modalità servito, del campione complessivo della rete, distinto anche tra prezzo medio nazionale dell’aggregato di rete degli impianti riferibili ai marchi petroliferi e prezzo medio nazionale dell’aggregato di rete degli impianti riferibili ai no-logo [per tali distinzioni cfr. il capitolo delle Note Metodologiche];

– scarto del prezzo medio nazionale dei due prodotti in ciascuna modalità di servizio tra l’aggregato di rete dei marchi petroliferi e quello degli impianti no-logo, nonché quello del campione complessivo della rete;

– scarto del prezzo medio nazionale dei due prodotti tra la modalità servito e la modalità self in ciascuno dei due aggregati di rete e nel totale del campione;

quotazioni dei prodotti finiti sul mercato internazionale, base Mediterraneo;

– fiscalità complessiva incidente sul prezzo medio nazionale [per prodotto e modalità di servizio] in ciascuno dei due aggregati di rete e nel totale del campione;

– scomposizione del prezzo medio nazionale nei suoi fattori essenziali – fiscalità, costo del prodotto finito di base, margine [o ricavo industriale] – per prodotto e modalità di servizio in ciascuno dei due aggregati di rete e nel totale del campione;

– ponderazione del margine con inclusione [margine lordo] della componente di costo relativo all’obbligo di miscelazione dei biocarburanti, e con esclusione di tale componente [margine netto].

Le risultanze di sintesi relative ai PREZZI evidenziano che:

– nel periodo gennaio 2019 – gennaio 2020, la media del prezzo della benzina nella modalità self è stata pari a 1,581 €/lt nell’intero campione di rete, a 1,585 €/lt nella rete dei marchi petroliferi ed a 1,557 €/lt nella rete dei no-logo;

– nel periodo gennaio 2019 – gennaio 2020, la media del prezzo della benzina nella modalità servito è stata pari a 1,715 €/lt nell’intero campione di rete, a 1,744 €/lt nella rete dei marchi petroliferi ed a 1,597 €/lt nella rete dei no-logo;

– nel periodo gennaio 2019 – gennaio 2020, la media del prezzo del gasolio nella modalità self è stata pari a 1,481 €/lt nell’intero campione di rete, a 1,485 €/lt nella rete dei marchi petroliferi ed a 1,456 €/lt nella rete dei no-logo;

– nel periodo gennaio 2019 – gennaio 2020, la media del prezzo del gasolio nella modalità servito è stata pari a 1,620 €/lt nell’intero campione di rete, a 1,651 €/lt nella rete dei marchi petroliferi ed a 1,496 €/lt nella rete dei no-logo;

– nello stesso periodo, la media del prezzo della benzina nelle modalità self nell’aggregato di rete dei marchi petroliferi è stata superiore di +0,028 €/lt e dell’1,82 % rispetto alla media nell’aggregato dei no-logo, ed è stata superiore di +0,004 €/lt e dello 0,26 % rispetto alla media del campione generale;

– nello stesso periodo, la media del prezzo della benzina nella modalità servito nell’aggregato di rete dei marchi petroliferi è stata superiore di +0,147 €/lt e del 9,19 % rispetto alla media nell’aggregato dei no-logo, ed è stata superiore di +0,029 €/lt e dell’1,68 % rispetto alla media del campione generale;

– nello stesso periodo, la media del prezzo del gasolio nella modalità self nell’aggregato di rete dei marchi petroliferi è stata superiore di +0,029 €/lt e del 2,00 % rispetto alla media nell’aggregato dei no-logo, ed è stata superiore di +0,004 €/lt e dello 0,29 % rispetto alla media del campione generale;

– nello stesso periodo, la media del prezzo del gasolio nella modalità servito nell’aggregato di rete dei marchi petroliferi è stata superiore di +0,155 €/lt e del 10,37 % rispetto alla media nell’aggregato dei no-logo, ed è stata superiore di +0,030 €/lt e dell’1,87 % rispetto alla media del campione generale;

– il limitato scarto dei prezzi tra l’aggregato di rete dei marchi petroliferi ed il campione complessivo di rete [scarto che, per contro, è assai più elevato se confrontiamo i prezzi della rete di marchio petrolifero con quelli della rete dei no-logo] è ovviamente condizionato dalla composizione del campione complessivo di rete, in cui la quota rappresentata dai marchi petroliferi varia dall’80 all’85 %, contro il 15-20 % degli impianti no-logo;

– lo scarto del prezzo della benzina tra la modalità servito e la modalità self è, mediamente nel periodo gennaio 2019 – gennaio 2020, pari a 0,134 €/lt nel campione complessivo di rete, ossia il prezzo servito è superiore di un 8,45 % rispetto al prezzo self, pari a 0,158 €/lt nell’aggregato di rete dei marchi petroliferi [scarto prezzo pari ad un 9,99 %], pari a 0,040 €/lt nell’aggregato di rete degli impianti no-logo [scarto prezzo pari ad un 2,57 %];

– lo scarto del prezzo del gasolio tra la modalità servito e la modalità self è, mediamente nel periodo gennaio 2019 – gennaio 2020, pari a 0,140 €/lt nel campione complessivo di rete, ossia il prezzo servito è superiore di un 9,42 % rispetto al prezzo self, pari a 0,166 €/lt nell’aggregato di rete dei marchi petroliferi [scarto prezzo pari ad un 11,15 %], pari a 0,040 €/lt nell’aggregato di rete degli impianti no-logo [scarto prezzo pari ad un 2,72 %];

– lo scarto di prezzo tra modalità di servizio più significativo si può osservare confrontando il prezzo servito dell’aggregato dei marchi petroliferi con il prezzo self dell’aggregato degli impianti no-logo: per il prodotto benzina, tale scarto ammonta, sempre nella media del periodo di studio, a 0,187 €/lt [ossia si tratta di un prezzo più elevato dell’11,99 %], per il prodotto gasolio lo scarto è pari a 0,195 €/lt [ossia si tratta di un prezzo più elevato del 13,37 %].

Le risultanze di sintesi relative alle QUOTAZIONI INTERNAZIONALI DEI PRODOTTI FINITI evidenziano che:

– la media del periodo gennaio 2019 – gennaio 2020 per il prodotto benzina è pari a 0,408 €/lt, tra un minimo di 0,332 registrato per il gennaio 2019 ed un massimo di 0,461 registrato per l’aprile 2019;

– la media del periodo gennaio 2019 – gennaio 2020 per il prodotto gasolio è pari a 0,451 €/lt, tra un minimo di 0,413 registrato per il gennaio 2019 ed un massimo di 0,485 registrato per il maggio 2019.

Le risultanze di sintesi relative alla COMPONENTE FISCALE [somma di imposta sul valore aggiunto sul prezzo intero e di accisa] evidenziano che:

– nel periodo gennaio 2019 – gennaio 2020, la media della fiscalità totale gravante sul prezzo della benzina nella modalità self è stata pari a 1,014 €/lt nell’intero campione di rete, a 1,014 €/lt anche nella rete dei marchi petroliferi ed a 1,009 €/lt nella rete dei no-logo;

– nel periodo gennaio 2019 – gennaio 2020, la media del prezzo della benzina nella modalità servito è stata pari a 1,038 €/lt nell’intero campione di rete, a 1,043 €/lt nella rete dei marchi petroliferi ed a 1,016 €/lt nella rete dei no-logo;

– nel periodo gennaio 2019 – gennaio 2020, la media del prezzo del gasolio nella modalità self è stata pari a 0,884 €/lt nell’intero campione di rete, a 0,885 €/lt nella rete dei marchi petroliferi ed a 0,880 €/lt nella rete dei no-logo;

– nel periodo gennaio 2019 – gennaio 2020, la media del prezzo del gasolio nella modalità servito è stata pari a 0,910 €/lt nell’intero campione di rete, a 0,915 €/lt nella rete dei marchi petroliferi ed a 0,887 €/lt nella rete dei no-logo;

– lo scarto della fiscalità più significativo si può osservare confrontando, anche in questo caso, il prezzo servito dell’aggregato dei marchi petroliferi con il prezzo self dell’aggregato degli impianti no-logo: per il prodotto benzina, tale scarto ammonta, sempre nella media del periodo di studio, a 0,034 €/lt [imposte per 1,043 €/lt nel primo caso, per 1,009 nel secondo], per il prodotto gasolio lo scarto è pari a 0,035 €/lt [imposte per 0,915 €/lt nel primo caso, per 0,880 nel secondo].

Le risultanze di sintesi relative alla COMPOSIZIONE DEL PREZZO PER FATTORI [ossia imposte, quotazione prodotti finiti, margine (o ricavo industriale)] evidenziano che:

– nel periodo gennaio 2019 – gennaio 2020, la composizione media del prezzo della benzina nella modalità self è così ripartita: nell’intero campione di rete, imposte 64,10 %, prodotto finito 25,79 %, margine lordo 10,11 %; nella rete dei marchi petroliferi, imposte 63,97 %, prodotto finito 25,73 %, margine lordo 10,29 %; nella rete dei no-logo, imposte 64,81 %, prodotto finito 26,20 %, margine lordo 9,00 %;

– nel periodo gennaio 2019 – gennaio 2020, la composizione media del prezzo della benzina nella modalità servito è così ripartita: nell’intero campione di rete, imposte 60,51 %, prodotto finito 23,78 %, margine lordo 15,71 %; nella rete dei marchi petroliferi, imposte 59,80 %, prodotto finito 23,39 %, margine lordo 16,81 %; nella rete dei no-logo, imposte 63,64 %, prodotto finito 25,54 %, margine lordo 10,82 %;

– nel periodo gennaio 2019 – gennaio 2020, la composizione media del prezzo del gasolio nella modalità self è così ripartita: nell’intero campione di rete, imposte 59,72 %, prodotto finito 30,46 %, margine lordo 9,81 %; nella rete dei marchi petroliferi, imposte 59,60 %, prodotto finito 30,38 %, margine lordo 10,02 %; nella rete dei no-logo, imposte 60,44 %, prodotto finito 30,98 %, margine lordo 8,58 %;

– nel periodo gennaio 2019 – gennaio 2020, la composizione media del prezzo del gasolio nella modalità servito è così ripartita: nell’intero campione di rete, imposte 56,13 %, prodotto finito 27,84 %, margine lordo 16,02 %; nella rete dei marchi petroliferi, imposte 55,44 %, prodotto finito 27,33 %, margine lordo 17,24 %; nella rete dei no-logo, imposte 59,31 %, prodotto finito 30,16 %, margine lordo 10,53 %;

– in relazione alla quota percentuale del margine sul prezzo totale, si evidenzia che la differenza tra l’aggregato dei marchi petroliferi e quello degli impianti no-logo risulta assai più contenuta per la modalità self, ossia entro 1,0-1,5 punti percentuali [10,29 % contro 9,00 % per il prodotto benzina, 10,02 % contro 8,58 % per il prodotto gasolio] rispetto a quella assai più elevata, ossia entro 6.0-7.0 punti percentuali, per la modalità servito [16,81 % contro 10,82 % per il prodotto benzina, 17,24 % contro 10,53 % per il prodotto gasolio].

Le risultanze di sintesi relative alla determinazione del MARGINE LORDO e NETTO [ossia del prezzo depurato dalle imposte e dalla quotazione dei prodotti finiti] evidenziano che:

– in premessa, il costo degli obblighi di miscelazione dei biocarburanti costituisce una componente rilevante dei costi di distribuzione, commercializzazione e gestione nella rete finale dei prodotti: nel periodo di studio la sua consistenza è pari a circa 0,019 euro/litro [0,018 per l’intero anno 2019, con una lievitazione a 0,026 a far data dal 1° gennaio 2020 per effetto dell’aumento della quota prevista dalle norme comunitarie e nazionali];

– si ritiene, pertanto, in funzione di quanto premesso, distinguere tra un margine lordo [nel quale è incluso l’onere del biocarburante] ed un margine depurato di tale componente di costo;

– nel periodo gennaio 2019 – gennaio 2020, la media del margine sul prezzo della benzina nella modalità self è stata pari a 0,160 €/lt, ovvero a 0,141 al netto del costo bio, nell’intero campione di rete, a 0,163 €/lt, ovvero a 0,145 al netto del costo bio, nella rete dei marchi petroliferi, ed 0,140 €/lt, ovvero a 0,121 al netto del costo bio, nella rete dei no-logo;

– nel periodo gennaio 2019 – gennaio 2020, la media del margine sul prezzo della benzina nella modalità servito è stata pari a 0,269 €/lt, ovvero a 0,251 al netto del costo bio, nell’intero campione di rete, a 0,293 €/lt, ovvero a 0,274 al netto del costo bio, nella rete dei marchi petroliferi, ed 0,173 €/lt, ovvero a 0,154 al netto del costo bio, nella rete dei no-logo;

– nel periodo gennaio 2019 – gennaio 2020, la media del margine sul prezzo del gasolio nella modalità self è stata pari a 0,145 €/lt, ovvero a 0,127 al netto del costo bio, nell’intero campione di rete, a 0,149 €/lt, ovvero a 0,130 al netto del costo bio, nella rete dei marchi petroliferi, ed 0,125 €/lt, ovvero a 0,106 al netto del costo bio, nella rete dei no-logo;

– nel periodo gennaio 2019 – gennaio 2020, la media del margine sul prezzo del gasolio nella modalità servito è stata pari a 0,260 €/lt, ovvero a 0,241 al netto del costo bio, nell’intero campione di rete, a 0,284 €/lt, ovvero a 0,266 al netto del costo bio, nella rete dei marchi petroliferi, ed 0,157 €/lt, ovvero a 0,139 al netto del costo bio, nella rete dei no-logo;

– lo scarto rilevabile tra i margini [sia comprensivo del costo dei biocarburanti, sia considerato al netto di tale componente] tra l’aggregato di rete dei marchi petroliferi e l’aggregato di rete dei no-logo risulta relativamente ridotto, ossia tra 0,023 e 0,024 €/lt, per la modalità di servizio self dei due prodotti benzina e gasolio, mentre per la modalità servito tale scarto risulta superiore di circa cinque volte, ossia tra 0,120 e 0,127 €/lt.

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