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METEO CARBURANTE: IL PREZZO CHE FA – 14.02.2020 – N. 06/2020

BEARZI, FIGISC: PREZZI IN LIEVE AUMENTO NEI PROSSIMI 4 GIORNI [+0,5 €C]. SUI CARBURANTI IN ITALIA PESANO IMPOSTE PER IL 63,5 % PER LA BENZINA E PER IL 58,8 % PER IL GASOLIO, NELL’INSIEME IMPOSTE PER BEN 21,5 €C/LITRO IN PIÙ DELLA MEDIA DELL’UNIONE EUROPEA

Bruno BEARZI, Presidente Nazionale della FIGISC CONFCOMMERCIO per i prossimi giorni dichiara che vi sono le condizioni per una aspettativa di RELATIVO AUMENTO DEI PREZZI – media del mix tra i prodotti benzina e gasolio – nei prossimi quattro giorni, CON SCOSTAMENTI COMPRESI IN UN MASSIMO IN 0,5 CENT/LITRO IN PIÙ: «Nel corso della settimana, dal giovedì precedente 06/02 ad ieri, il greggio di riferimento Brent è MODERATAMENTE AUMENTATO con una variazione di +1,93 euro/barile [ossia da 49,92 a 51,85 euro/barile, con una media di 50,37 in corso di settimana], in forza di un cambio euro/dollaro QUASI STABILE [con media settimanale pari a dollari per euro 1,0934 contro la media della settimana antecedente di 1,1042 per euro]; la QUOTAZIONE INTERNAZIONALE CIF MEDITERRANEO PER PRODOTTI LAVORATI è AUMENTATA DI +1,0 cent/litro per il gasolio [ossia da 0,396 euro/ litro a 0,406, con una media settimanale di 0,398] e SALITA di -0,7 cent/litro per la benzina [ovvero da euro/litro 0,374 a 0,390 con una media settimanale di 0,380] E, CON IVA, LE VARIAZIONI DEI PRODOTTI SONO, RISPETTIVAMENTE, PARI A +1,2 ED A +2,0 CENT/LITRO.

Rispetto alla dinamica dei prodotti sulla piazza internazionale del Mediterraneo, i PREZZI PRATICATI ALLA POMPA IN MEDIA TRA “SELF” E “SERVITO IN ITALIA da giovedì 6 febbraio SONO variati di -1,2 cent/litro per la benzina e di -1,3 cent/litro per il gasolio ed in media ponderale (in base al mix dei consumi) tra i due prodotti LA VARIAZIONE è pari a -1,3 cent/litro; per la modalità “self, la variazione per la benzina é stata pari a -1,2 cent/litro e pari a -1,4 cent/litro per il gasolio (in media tra i consumi dei prodotti cioè pari a -1,3), e per la modalità “servito, la variazione è pari a -1,1 cent/litro per la benzina ed a -1,2 per il gasolio (in media tra i consumi dei prodotti pari a -1,2), mentre i prezzi CONSIGLIATI delle compagnie – che sono cosa diversa da quelli effettivamente praticati – hanno avuto, comprendendo in più anche la giornata odierna, variazione pari a +0,4 cent/litro per la benzina ed a +0,3 cent/litro per il gasolio [in media tra i consumi dei prodotti, quindi, pari a +0,3]. Le variazioni maturate in corso di settimana sul mercato internazionale [nell’ordine cumulato di +1,2 cent /litro per il gasolio e +2,0 cent/litro per la benzina] non hanno avuto ancora incidenza sui prezzi finali, per il noto meccanismo dello smaltimento delle scorte acquistate alle quotazioni precedenti, mentre i margini lordi industriali sono diminuiti di -0,9 cent/litro rispetto alla media della settimana precedente.

Le nostre previsioni del Meteo-Carburanti di data del 07.02.2020 [“PREZZI TENDENZIALMENTE STABILI – media dei due prodotti benzina e gasolio e delle due modalità di servizio “self” e “servito” – PER I PROSSIMI 4 GIORNI CON SCOSTAMENTI (ALMENO IN QUESTA PRIMA FASE INIZIALE) ENTRO UN MASSIMO 0,3 CENT/LITRO IN PIÙ OD IN MENO”], sono state sostanzialmente confermate solo in riferimento ai prezzi consigliati e comunque in presenza di un ulteriore calo delle quotazioni dei prodotti finiti, dal confronto con i dati effettivi: si rileva, infatti, che nei primi 4 giorni dalla predetta data, ossia da giovedì 6 febbraio i PREZZI PRATICATI ALLA POMPA IN MEDIA TRA “SELF” E “SERVITO” IN ITALIA SONO VARIATI di -0,9 cent/litro per la benzina e di -0,9 cent/litro per il gasolio ed in media ponderale (in base al mix dei consumi) tra i due prodotti LA VARIAZIONE è pari a -0,9 cent/litro; per la modalità in “self”, la variazione per la benzina é stata pari a -0,9 cent/litro e pari a -1,0 cent /litro per il gasolio (in media tra i consumi dei prodotti pari a -1,0), e per la modalità “servito”, la variazione è pari a -0,7 cent/litro per la benzina ed a -0,8 per il gasolio (in media tra i consumi dei prodotti pari a -0,8), mentre i PREZZI CONSIGLIATI DELLE COMPAGNIE hanno avuto VARIAZIONE PARI ZERO cent/litro per la benzina ed a ZERO cent/litro per il gasolio [in media tra i consumi dei prodotti, quindi, pari a ZERO].

Nella settimana, i prodotti in extrarete sono stati venduti dalle Compagnie petrolifere sugli impianti dei propri gestori della rete di marchio – vincolati all’esclusiva di acquisto -, a prezzi di vendita mediamente più sostenuti nell’ordine di circa 32,5/ 33,9 cent/litro in modalità “servito” e di 15,5/16,3 in modalità “self” rispetto a quelli riservati agli operatori indipendenti [le “pompe bianche” e la grande distribuzione].

In un mese esatto [ovverossia dal 14 gennaio 2020], le quotazioni internazionali del greggio sono scese di -4,5 cent/litro, mentre quelle dei prodotti finiti sono variate per la benzina di -2,0 cent/litro e di -4,5 cent/litro per il gasolio [tutti i valori sono con IVA], e mentre i prezzi nazionali alla pompa sono variati di -4,1 cent/litro per la benzina e di -4,6 per il gasolio.

Pertanto, a meno di drastiche variazioni in più od in meno delle quotazioni inter-nazionali alla chiusura dei mercati di oggi o del tasso di cambio euro/dollaro, vi sono ad oggi plausibili presupposti per una aspettativa di PREZZI TENDENZIALMENTE IN RIALZO – media dei due prodotti benzina e gasolio e delle due modalità di servizio “self” e “servito” – PER I PROSSIMI 4 GIORNI CON SCOSTAMENTI (ALMENO IN QUESTA PRIMA FASE INIZIALE) ENTRO UN MASSIMO DI 0,5 CENT/LITRO IN PIÙ.

Le previsioni non possono andare oltre il termine ravvicinato di 4 giorni in considerazione delle variabili di mercato (greggio, cambio, ecc.).

Al monitoraggio – effettuato in collaborazione con Assopetroli-Assoenergia – dei prezzi pubblicati dalla Commissione Europea risulta che nella rilevazione del 10 febbraio 2020 lo “stacco Italia delle imposte sui carburanti” [quante imposte si pagano IN PIÙ in Italia rispetto alla media dei 28 Paesi U.E.] è pari a +22,4 cent/litro per la benzina e +21,0 per il gasolio [in media ponderale tra i prodotti +21,5], mentre le imposte, nella settimana dal 7 al 13 febbraio, hanno inciso sul prezzo finale della benzina per il 63,51 % e per il 58,81 % su quello del gasolio.

NELLA RILEVAZIONE PREZZI COMUNITARIA DEL 10 FEBBRAIO 2020 IL GASOLIO HA IL SECONDO E LA BENZINA HA IL QUARTO PREZZO PIÙ ELEVATO DELL’INTERA UNIONE EUROPEA.

Per quanto attiene ai prezzi praticati in autostrada, Massimo TERZI, il Presidente Nazionale ANISA CONFCOMMERCIO, l’organizzazione che raggruppa i gestori delle aree di servizio della rete autostradale sottolinea che «Nella settimana dal 5 febbraio all’11 febbraio 2020 i prezzi lungo la rete viaria gerarchica più rilevante per il Paese sono stati mediamente superiori [su una valutazione ponderale sia del mix dei prodotti che di quello delle modalità di servizio] di 11,9 cent/litro [tra un minimo di 10,4 per la modalità “self” (10,0 per la benzina e 10,5 per il gasolio) ed un massimo di 16,3 per la modalità “servito” (14,8 per la benzina e 16,7 per il gasolio)] alla media di quelli praticati sulla rete “colorata” della viabilità ordinaria e mediamente superiori di 17,5 cent/litro [tra un minimo di 12,8 per modalità “self” (11,9 per la benzina e 13,0 per il gasolio) ed un massimo di 31,8 per modalità “servito” (29,3 per la benzina e 32,4 per il gasolio)] alla media di quelli praticati sulla rete delle “pompe bianche”: tale differenza risulta in variazione di +0,3 cent /litro rispetto alla rete “colorata”, di +0,2 cent/litro rispetto alle “pompe bianche”) rispetto a quella registrata nella settimana 29 gennaio al 4 febbraio 2020 [+11,6 cent/litro su rete “colorata” e +17,3 su “pompe bianche”]; per quanto attiene agli altri prodotti, sempre nella settimana dal 5 febbraio all’11 febbraio 2020, il prezzo del gpl in autostrada è più elevato di 9,0 cent/litro (14,3 % in più) rispetto alla media della rete ordinaria e di 9,8 cent/litro (15,8 % in più) rispetto alla media dei no-logo (nella settimana dal 29 gennaio al 4 febbraio 2020, rispettivamente, i valori erano pari a +9,1 e +9,9 cent/litro); quello del metano è più alto in misura pari a  8,3 cent/litro (ossia 8,4 % in più) rispetto alla rete ordinaria e di 9,0 cent/litro (9,2 % in più) rispetto ai no-logo (nella settimana dal 29 gennaio al 4 febbraio 2020, rispettivamente, i valori erano pari a +8,2 e +9,0 cent/litro); situazione determinata anzitutto dal fattore delle royalty a favore dei Concessionari che pesano sul prezzo finale, nonché dalle politiche commerciali delle compagnie (prezzi troppo elevati rispetto alla rete stradale ordinaria, elevato delta tra prezzo in “servito” e prezzo in “self”)».

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