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CONSUMI AUTOTRAZIONE: 6,473 MLD DI LITRI E 4,864 MLD DI EURO IN MENO DA MARZO A GIUGNO

A distanza di quasi un mese dall’ultima nota di cui davamo informazione sui consumi, con i dati di giugno appena pubblicati dal MiSE, si vede che, sia pure a lockdown finito, i consumi stentano a riprendere, con un segno negativo del periodo gennaio giugno 2020 – per la somma dei consumi di benzina, gasolio e gpl – di 27,91 punti percentuali rispetto al periodo gennaio-giugno del 2019: un saldo netto negativo di 6,490 miliardi di litri.

Le ragioni: un pesantissimo rallentamento dell’economia e dei consumi in generale, la cassa integrazione che riguarda moltissime aziende, lo smart working in particolare della pubblica amministrazione, la scarsa propensione agli spostamenti non obbligati da lavoro od esigenze impellenti.

Il mese di giugno evidenzia, rispetto al giugno 2019, con un giorno in meno di consegne, un decremento del -14,29 % sullo stesso mese del 2019 per la somma dei consumi in rete ed extrarete di benzina e gasolio, un decremento del -10,87 % in extrarete ed un decremento del -16,22 % in rete; i consumi di benzina cadono di un -19,47 %, con un segno negativo del -17,50 % in rete ed uno negativo di -25,73 % in extrarete, e quelli di gasolio scendono di un -12,08 %, con un decremento di -15,51 % per la rete ed un decremento del -7,19 %  in extrarete.

I consumi di gpl del mese calano di un -12,21 % sullo stesso mese del 2019.

Il periodo gennaio-giugno 2020 evidenzia – a seguito del lockdown che ha caratterizzato parzialmente od integralmente il trimestre marzo-maggio – un decremento del -27,81 % sullo stesso periodo del 2019 per la somma dei consumi in rete ed extrarete di benzina e gasolio, un calo del -24,95 % in extrarete e un calo del -29,49 % in rete; i consumi di benzina scivolano di un -31,61 %, con un segno negativo del -30,43 % in rete ed uno negativo del -35,56 % in extrarete, mentre quelli di gasolio scendono di un -26,34 %, con un decremento di -29,01 % per la rete ed un decremento del -22,71 %  in extrarete.

I consumi di gpl del periodo decrementano di un -29,47 % sullo stesso periodo del 2019.

Insomma, al netto delle rettifiche apportate nei mesi dal MiSE sui progressivi sia sul 2020 che sul 2019, aggiungendo giugno (con 0,575 miliardi di litri in meno) alle perdite mensili di marzo, aprile e maggio, si raggiunge un totale di 6,473 miliardi di litri, di cui 4,049 miliardi di litri di gasolio, 1,036 di benzina e 0,478 di gpl.

Corrispondentemente alla falcidia dei consumi, considerando i contenuti fiscali del prezzo di tali carburanti, si ipotizza che vengano a mancare da marzo a giugno entrate erariali per 4,864 miliardi di euro, corrispondenti all’ammontare dell’accisa (per 3,987 miliardi di euro) e dell’IVA sull’accisa (per 0,877 miliardi di euro) per i mancati consumi dei prodotti, senza neppure considerare l’IVA sul prezzo industriale, cioè su quella parte del prezzo che riguarda il costo della materia prima raffinata e dei costi e margini del sistema distributivo.