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PREZZI MEDI UNIONE EUROPEA – RILEVAZIONE COMMISSIONE DEL 22.04.2024

Al monitoraggio – effettuato in collaborazione con ASSOPETROLI-ASSOENERGIA – dei prezzi pubblicati dalla Commissione Europea risulta che nella rilevazione del 1° aprile 2024 lo “stacco Italia delle imposte sui carburanti” (quante imposte si pagano IN PIÙ OD IN MENO in Italia rispetto alla media dei ventisette Paesi U.E.) è pari a +20,3 cent /litro per la benzina e +19,7 per il gasolio (in media ponderale tra i prodotti +19,9), rispetto alla media dei Paesi dell’area monetaria euro è pari a +16,1 cent /litro per la benzina e +16,9 per il gasolio (in media ponderale tra i prodotti +16,6).

LA RILEVAZIONE COMUNITARIA DEI PREZZI DI DATA 22.04.2024 EVIDENZIA CHE LA BENZINA NAZIONALE HA IL SESTO ED IL GASOLIO IL SECONDO PREZZO PIÙ ELEVATO DELLA INTERA UNIONE EUROPEA (erano rispettivamente al settimo ed al quarto nella rilevazione del 15.04.2024).

Nel confronto con i prezzi comunitari del 22.04.2024 con la benzina a 1,920 euro/litro, l’Italia si colloca in sesta posizione preceduta, in ordine di grandezza, da Danimarca, Olanda, Grecia, Finlandia e Francia, con media aritmetica dei 27 Paesi pari a 1,725 euro/litro e media aritmetica dei Paesi di Eurozona uguale a 1,766 euro/litro; con il gasolio a euro/litro 1,803, l’Italia si colloca in seconda posizione, in una classifica di prezzi decrescenti [dal più caro al meno caro], preceduta, in ordine di grandezza, solo dalla Finlandia, con una media aritmetica dei 27 Paesi uguale a euro/litro 1,630 e media aritmetica per i Paesi di Eurozona uguale a 1,653 euro/litro.

Rispetto all’ultima rilevazione utile antecedente, che risale al 15.04.2024 il prezzo al consumo della benzina in Italia è cresciuto di un +0,35 % contro la media ponderata dei 20 Paesi dell’area euro che segnala un incremento del +0,13 % e quello del gasolio è sceso di un -0,24 % contro una media ponderata dei 20 Paesi dell’area euro in decremento pari a -1,05 %, il prezzo industriale è salito in Italia per la benzina di un +0,66 % contro una media ponderata dei 20 Paesi dell’area euro in crescita equivalente a +0,22 %, e quello del gasolio è calato in Italia del -0,41 % contro una media ponderata in decremento pari al -1,68 % dei 20 Paesi dell’area euro.

Rispetto all’ultima rilevazione del 15.04.2024 – ultima utile antecedente comparata -, la classifica peggiora di una posizione per la benzina [dal 7° al 6° posto] e di due posizioni per il gasolio [dal 4° al 2° posto].

Rispetto allo «stacco con l’Europa», cioè alla differenza tra il prezzo industriale (ovvero il prezzo finale al netto delle imposte) italiano e quello dei Paesi dell’area monetaria euro, la rilevazione del 15 aprile 2024, basata su medie ponderali sui quantitativi di vendite, SECONDO LA RILEVAZIONE COMUNITARIA evidenzia un DECREMENTO DELLO STACCO NEGATIVO della benzina, attestato ora al valore di euro/litro -0,024 (nella ultima rilevazione del 15.04.2024 era pari a -0,028), nonché un DECREMENTO DELLO STACCO NEGATIVO del gasolio, attestatosi a un valore di euro/litro -0,020 [nella data del 15.04. 2024, rilevazione antecedente, era infatti pari a -0,031 euro/litro].

Diverse sono le risultanze derivanti, per contro, dalle medie aritmetiche basate non sull’apporto ponderato dei consumi ma sui prezzi unitari: nel confronto sui 27 Paesi dell’Unione per la benzina lo stacco è negativo per -0,008 euro/litro, e per il gasolio è negativo per -0,024 euro/litro, nel confronto sui 20 Paesi di Eurozona per la benzina lo stacco è negativo per -0,007 euro/litro, e per il gasolio è negativo per -0,019 euro/litro.

La media annuale dello stacco del prezzo industriale sulle medie ponderate in base ai consumi – per il periodo dal 24.04.2023 22.04.2024 -, corrisponde per la benzina a -0,027 euro/litro ed a -0,036 euro/litro per il gasolio.

PREZZI ED IMPOSTE 22.04.2024

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