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METEO CARBURANTE: IL PREZZO CHE FA – 02.09.2022 – N. 30/2022

BEARZI, FIGISC: NEI PROSSIMI 4 GIORNI PREZZI IN CALO [-2,5/3,0 €CENT]. SUI CARBURANTI IN ITALIA PESANO IMPOSTE PER IL 44,0 % SULLA BENZINA E 37,4 % SUL GASOLIO, E INFERIORI DI -0,8 CENT/LITRO ALLA MEDIA COMUNITARIA DOPO RIDUZIONE ACCISE DI CUI DECRETO LEGGE 21/2022

Bruno BEARZI, Presidente Nazionale della FIGISC CONFCOMMERCIO per i prossimi giorni dichiara che SUSSISTONO STABILI ELEMENTI PER RITENERE, SIA SUL BREVE CHE SUL MEDIO PERIODO, COME PERMANENTE UNA SITUAZIONE DI PREZZI SOSTENUTI.

SUL MERCATO DEI FUTURES PER I PROSSIMI MESI IL BRENT MARCA CIRCA 90-100 DOLLARI/BARILE PER I CONTRATTI FINO A DICEMBRE, MENTRE IL GASOLIO SUL MERCATO EUROPEO REGISTRA, SEMPRE PER I CONTRATTI FINO A NOVEMBRE QUOTAZIONI SUI 1.000-1.100 DOLLARI/TONNELLATA.

LA PREVISIONE SULL’ANDAMENTO NEI PROSSIMI GIORNI, SEMBRA SUGGERIRE UN’ASPETTATIVA DI PREZZI IN DIMINUZIONE, COME MEDIA TRA I DUE PRODOTTI, ENTRO UN RANGE DI VARIAZIONE DI CIRCA 2,5/3,0 CENT /LITRO IN MENO.

Nell’arco della settimana, dal giovedì precedente 25/08 ad ieri, il greggio di riferimento Brent è DIMINUITO con una variazione di -7,32 euro/barile, ossia da 99,64 a euro/barile 92,32, con una media settimanale pari a 98,32, in forza anche di un tasso valutario medio di cambio euro/dollaro POCO MOSSO [con media settimanale pari a 1,0006 dollari per un euro contro la media di 0,9999 della settimana prima]; la QUOTAZIONE CIF di riferimento MEDITERRANEO dei PRODOTTI LAVORATI è DIMINUITA di -11,4 cent/litro per il gasolio [da euro/litro 1,016 a 0,902 con una media settimanale di 0,982] ed è DIMINUITA di -9,7 cent/litro anche per la benzina [ossia da euro/litro 0,709 a 0,612, con media settimanale pari a 0,670], e, CON IVA, LE VARIAZIONI DEI PRODOTTI SONO, quindi, RISPETTIVAMENTE, PARI A -13,9 ED A -11,8 CENT/LITRO.

Rispetto alla dinamica dei prodotti sulla piazza internazionale del Mediterraneo, i PREZZI PRATICATI ALLA POMPA IN MEDIA TRA “SELF” E “SERVITO IN ITALIA da giovedì 25 agosto SONO variati di +0,5 cent/litro per la benzina e di +5,6 cent/litro per il gasolio ed in media ponderale (in base al mix dei consumi) tra i due prodotti LA VARIAZIONE è così pari a +3,8 cent/litro; per la modalità “self, la variazione per la benzina é stata pari a +0,4 cent/litro e pari a +5,6 cent/litro per il gasolio (ossia in media tra i consumi dei prodotti pari cioè a +3,8), e per la modalità “servito, la variazione è pari a +0,4 cent /litro per la benzina ed a +5,6 per il gasolio (in media cioè tra i consumi dei prodotti pari a +3,8), mentre i prezzi CONSIGLIATI delle compagnie – cosa diversa da quelli effettivamente praticati – hanno avuto, comprendendovi in più anche la giornata odierna, variazione pari a -1,0 cent/litro per la benzina e a +6,3 cent/litro per il gasolio [in media tra i consumi dei prodotti pari a +3,7].

Lo scorso venerdì 26/08/2022 il Meteo-Carburanti, per la consueta pausa feriale, non è stato elaborato, e pertanto non sono state espresse previsioni sui prezzi, sulla cui approssimazioni dover fare un confronto sui dati reali.

A titolo di riepilogo di quanto avvenuto nel periodo di sospensione feriale, si registra che dal 4 agosto 2022, i PREZZI PRATICATI, QUALE MEDIA “SELF” E “SERVITO”, IN ITALIA SONO VARIATI di -8,4 cent/litro per la benzina e di +1,3 cent/litro per il gasolio, in media ponderale (in base al mix dei consumi) tra i due prodotti LA VARIAZIONE è pari -2,1 cent/litro; in modalità “self, la variazione per la benzina é pari a -8,6 cent/litro e pari a +1,6 cent/litro per il gasolio (in media tra i consumi dei prodotti cioè pari a -2,0), mentre per la modalità in “servito, la variazione è pari a -8,4 cent/litro per la benzina ed a +1,0 per il gasolio (in media tra i consumi dei prodotti pari a -2,3), mentre i PREZZI CONSIGLIATI delle compagnie hanno avuto VARIAZIONE PARI a -5,5 cent/litro per la benzina ed a +1,9 cent/litro per il gasolio [in media tra i consumi dei prodotti ancora pari a -0,7].

Nella settimana, i prodotti in extrarete sono stati venduti dalle Compagnie petrolifere sugli impianti dei propri gestori della rete di marchio – vincolati all’esclusiva di acquisto -, a prezzi di vendita mediamente più sostenuti nell’ordine di circa cent/litro 43,1 in modalità “servito” e di circa 24,8 in modalità “self” per la benzina e di circa cent/litro 22,9 in modalità “servito” e di circa 5,4 in modalità “self” per il gasolio, rispetto ai prezzi riservati agli operatori indipendenti [le “pompe bianche” e la grande distribuzione].

In un mese esatto [ovverossia dal giorno 2 agosto 2022], le quotazioni internazionali del greggio sono variate di -8,7 cent/litro, mentre quelle dei prodotti finiti sono variate per la benzina di -14,4 cent/litro e di +6,2 cent /litro per il gasolio [tutti i valori sono con IVA], e mentre i prezzi nazionali alla pompa sono variati di -10,0 cent/litro per la benzina e di ZERO cent/litro per il gasolio.

Pertanto, a meno di drastiche variazioni in più od in meno delle quotazioni internazionali alla chiusura dei mercati di oggi o del tasso di cambio euro/dollaro, vi sono ad oggi plausibili presupposti per una aspettativa di PREZZI, NELLA MEDIA DEI DUE PRODOTTI, IN DIMINUZIONE CON UN RANGE DI VARIAZIONE DI CIRCA 2,5/3,0 CENT/LITRO IN MENO NEI QUATTRO GIORNI PROSSIMI.

Le previsioni non possono andare oltre il termine ravvicinato di 4 giorni in considerazione delle variabili di mercato (greggio, cambio, ecc.).

Al monitoraggio – effettuato in collaborazione con ASSOPETROLI-ASSOENERGIA – dei prezzi pubblicati dalla Commissione Europea risulta che nella rilevazione del 29 agosto 2022 lo “stacco Italia delle imposte sui carburanti” [quante imposte si pagano IN PIÙ O IN MENO in Italia rispetto alla media dei 27 Paesi U.E.] è pari a +0,7 cent/litro per la benzina e -1,7 per il gasolio [in media ponderale tra i prodotti -0,8], nella situazione post D.L. 21/2022.

Le imposte, nella settimana dal 26 agosto all’1 settembre, hanno inciso sul prezzo finale della benzina per il 44,04 % e per il 37,35 % su quello del gasolio, sempre per effetto della diminuzione delle accise.

LA RILEVAZIONE COMUNITARIA DEI PREZZI DI DATA 26.08.2022 EVIDENZIA CHE LA BENZINA HA IL TREDICESIMO ED IL GASOLIO IL DICIOTTESIMO PREZZO PIÙ ELEVATO DELLA INTERA UNIONE EUROPEA.

Per quanto attiene ai prezzi praticati in autostrada, Massimo TERZI, il Presidente Nazionale ANISA CONFCOMMERCIO, l’organizzazione che raggruppa i gestori delle aree di servizio della rete autostradale sottolinea che «nella settimana dal 24 agosto 2022 al 30 agosto 2022 i prezzi lungo la rete viaria gerarchica più rilevante per il Paese sono stati mediamente superiori [su una valutazione ponderale sia del mix dei prodotti che di quello delle modalità di servizio] di 10,1 cent/litro [da un minimo di 8,1 per la modalità “self” (8,0 per la benzina e 8,1 per il gasolio) ad un massimo di 16,1 per la modalità “servito” (15,3 per la benzina e 16,3 per il gasolio)] alla media di quelli praticati sulla rete “colorata” e di 14,6 cent/litro [da un minimo di 9,4 per la modalità “self” (8,9 per la benzina e 9,5 per il gasolio) ad un massimo di 30,1 per la modalità “servito” (29,5 per la benzina e 30,3 per il gasolio)] rispetto alla rete no-logo, con una differenza rispetto ai valori registrati nella antecedente settimana dal 17 agosto 2022 al 23 agosto 2022 [+10,9 cent/litro verso la rete “colorata”, +14,4 verso la rete no-logo] di -0,8 cent/litro verso la rete “colorata” e di -0,2 cent/litro verso la rete no-logo; per quanto attiene agli altri prodotti, sempre nella settimana dal 24 agosto 2022 al 30 agosto 2022, il prezzo del gpl in autostrada è più elevato di cent/litro 9,2 (ossia 11,4 % in più) rispetto alla media della rete “colorata” e di 10,4 cent/litro (13,1 % in più) rispetto ai no-logo (nella settimana antecedente dal 17 agosto 2022 al 23 agosto 2022 i valori rilevati erano di +9,6 cent/litro verso l’insieme di tutta la rete); quello del metano è più basso in misura pari a 15,5 (ossia 5,7 % in meno) rispetto alla media della rete “colorata” e più basso di 13,1 cent/litro (ossia 4,9 % in meno) rispetto ai no-logo (nella settimana antecedente dal 17 agosto 2022 al 23 agosto 2022 i valori rilevati erano di +0,7 verso l’insieme di tutta la rete); situazione determinata anzitutto dal fattore delle royalty a favore dei Concessionari che pesano sul prezzo finale, nonché dalle politiche commerciali delle compagnie (prezzi troppo elevati rispetto alla rete ordinaria stradale, elevato delta tra il prezzo in “servito” ed il prezzo in “self».

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