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PREZZI COMUNITARI – RILEVAZIONE DELLA COMMISSIONE U.E. DEL 19.05.2025

La rilevazione effettuata ogni lunedì dal MASE contribuisce alla rilevazione dei prezzi che la Commissione Europea effettua ogni settimana in tutti i ventisette Paesi Membri dell’Unione Europea. L’ULTIMA RILEVAZIONE UTILE È QUELLA DEL 19.05.2025.

Al monitoraggio – effettuato in collaborazione con ASSOPETROLI-ASSOENERGIA – dei prezzi pubblicati dalla Commissione Europea risulta che nella rilevazione del 19 maggio 2025 lo “stacco Italia delle imposte sui carburanti” (quante imposte si pagano IN PIÙ OD IN MENO in Italia rispetto alla media dei ventisette Paesi U.E.) è pari a +16,5 cent /litro per la benzina e +17,9 per il gasolio (in media ponderale tra i prodotti +17,3), rispetto alla media dei Paesi dell’area monetaria euro è pari a +12,5 cent /litro per la benzina e +15,4 per il gasolio (in media ponderale tra i prodotti +14,3).

LA RILEVAZIONE COMUNITARIA DEI PREZZI DI DATA 19.05.2025 EVIDENZIA CHE LA BENZINA HA IL SESTO ED IL GASOLIO IL QUARTO PREZZO PIÙ ELEVATO DELLA INTERA UNIONE EUROPEA (erano rispettivamente al settimo ed al sesto nella rilevazione del 12.05.2025).

Nel confronto con i prezzi comunitari del 19.05.2025 con la benzina a 1,699 euro/litro, l’Italia si colloca in sesta posizione, preceduta, in ordine di grandezza decrescente, da Danimarca, Olanda, Germania, Grecia e Francia, con media aritmetica dei 27 Paesi pari a 1,534 euro/litro e media aritmetica dei Paesi di Eurozona uguale a 1,570 euro/litro; con il gasolio a euro/litro 1,591, l’Italia si colloca in quarta posizione, preceduta da Danimarca, Irlanda e Olanda, con una media aritmetica dei 27 Paesi uguale a euro/litro 1,455 e media aritmetica per i Paesi di Eurozona uguale a 1,475 euro/litro.

IL MINISTERO (MASE) HA COMUNICATO IL PREZZO ALLA COMMISSIONE EUROPEA CON LE NUOVE ALIQUOTE IVA (ENTRATE IN VIGORE SOLO DAL 15.05.2025, GIOVEDÌ), COME FOSSERO STATE IN VIGORE PER TUTTA LA SETTIMANA: TALE SITUAZIONE, PERTANTO, RENDE NON PERFETTAMENTE ATTENDIBILI I DATI SIA DEL CARICO FISCALE, SIA, IN CORRISPONDENZA, DEL PREZZO INDUSTRIALE, NON SOLO PER L’ITALIA, MA ANCHE PER LA MEDIA PONDERATA (ED ARITMETICA) COMUNITARIA SIA A 27 PAESI CHE A 20 PAESI DI AREA MONETARIA EURO.

L’ENTITÀ DELLO SCOSTAMENTO SAREBBE DI +0,007 €/LT (ACCISA MEDIA SETTIMANALE UGUALE A 0,720 €/LT E NON 0,713) PER LA BENZINA E DI -0,006 €/LT (ACCISA MEDIA SETTIMANALE 0,626 €/LT E NON 0,632) PER IL GASOLIO.

TUTTAVIA, SI CONVIENE DI TENERE PER BUONI I VALORI, NONCHÉ LE MEDIE COME PUBBLICATE DALLA COMMISSIONE EUROPEA.

Rispetto all’ultima rilevazione utile antecedente, che risale al 12.05.2025 il prezzo al consumo della benzina in Italia è aumentato di un +0,53 % contro la media ponderata dei 20 Paesi dell’area euro che segnala un incremento del +0,25 % e quello del gasolio è salito di un +0,79 % contro una media ponderata dei 20 Paesi dell’area euro in incremento pari a +0,33 %, il prezzo industriale è salito in Italia per la benzina di un +3,41 % contro una media ponderata dei 20 Paesi dell’area euro in crescita equivalente a +0,91 %, e quello del gasolio è calato in Italia del -0,70 % contro una media ponderata in incremento pari al +0,27 % dei 20 Paesi dell’area euro; come già osservato, i valori del prezzo industriale sono resi meno attendibili dal metodo di contabilizzazione delle accise.

Rispetto all’ultima rilevazione del 12.05.2025 – ultima utile antecedente comparata -, la classifica peggiora di una posizione per la benzina (dal 7° al 6° posto) e peggiora di due per il gasolio (dal 6° al 4° posto).

Rispetto allo «stacco con l’Europa», cioè alla differenza tra il prezzo industriale (ovvero il prezzo finale al netto delle imposte) italiano e quello dei Paesi dell’area monetaria euro, la rilevazione del 19 maggio 2025, basata su medie ponderali sui quantitativi di vendite, SECONDO LA RILEVAZIONE COMUNITARIA evidenzia un DECREMENTO DELLO STACCO NEGATIVO della benzina, attestato ora al valore di euro/litro -0,011 (nella precedente rilevazione del 12.05.2025 era pari a -0,027), nonché un INCREMENTO DELLO STACCO NEGATIVO del gasolio, attestatosi a un valore di euro/litro -0,036 (nella data del 12.05.2025, rilevazione antecedente, era infatti pari a -0,029 euro/litro), CON LA RISERVA GIÀ CITATA SULLE ACCISE.

Diverse sono le risultanze derivanti, per contro, dalle medie aritmetiche basate non sull’apporto ponderato dei consumi ma sui prezzi unitari: nel confronto sui 27 Paesi dell’Unione per la benzina lo stacco è NULLO, e per il gasolio è negativo per -0,043 euro/litro, nel confronto sui 20 Paesi di Eurozona per la benzina lo stacco è positivo per +0,004 euro/litro, e per il gasolio è negativo per -0,038 euro/litro.

La media annuale dello stacco del prezzo industriale sulle medie ponderate in base ai consumi – per il periodo 20.05.2024-19.05.2025 -, corrisponde per la benzina a -0,005 euro/litro ed a -0,025 euro/litro per il gasolio.

Per quanto attiene la rilevanza delle imposte sui carburanti, l’Italia si colloca al 19.05.2025 al settimo posto per il prodotto benzina, con 1,020 euro/litro su totali 1,699 di prezzo al pubblico (contro la media di 0,855 a 27 Paesi e di 0,895 a 20 Paesi area euro), nonché al secondo posto per il gasolio con 0,919 euro/litro su 1,591 di prezzo al consumo (contro la media di 0,740 a 27 Paesi e di 0,765 a 20 Paesi area euro).

PREZZI COMUNITARI IN ORDINE DECRESCENTE DI IMPOSTE – BENZINA – €/LT

PREZZI COMUNITARI IN ORDINE DECRESCENTE DI IMPOSTE – GASOLIO – €/LT

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