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OSSERVATORIO SETTIMANALE PREZZI FIGISC ANISA – N. 4 – 4 GIUGNO 2010

“Per la settimana appena trascorsa, al di là delle solite polemiche sui prezzi – commenta il presidente dlla Figisc, Luca Squeri – gli incrementi del prezzo alla pompa in Italia sono stati inferiori del 35-45% rispetto a quelli registrati sul mercato internazionale dei prodotti ‘finiti’. La chiusura dei mercati di giovedì 3 presenta variazioni molto limitate: a meno che le aziende non intendano recuperare i margini compressi nelle ultime due settimane, i prezzi dovrebbero rimanere stabili per l’inizio della prossima settimana”.
Nella settimana dal 29 maggio al 4 giugno 2010 i prezzi dei carburanti alla pompa sono aumentati mediamente solo del 50% rispetto agli incrementi di mercato internazionali: sia la benzina che il gasolio, infatti, sono saliti di 1,3 centesimi di euro al litro contro incrementi internazionali rispettivamente di 1,9 e 2,3 centesimi. E’ quanto emerge dall’Osservatorio settimanale Figisc Anisa sui prezzi dei carburanti.
Nel panorama europeo dei prezzi l’Italia migliora decisamente la propria posizione per ambedue i prodotti, scendendo dall’ottavo al nono posto per il prezzo della benzina (il prezzo italiano è inferiore alla media del prezzo dei Paesi a valuta euro) e migliorando la sua performance di ben tre posti per il gasolio, scendendo dal quinto all’ottavo posto; lo stacco del prezzo industriale si riduce da quasi il 30 al 40% rispetto alla rilevazione precedente. “La concorrenza sul territorio consente all’automobilista di fare il pieno non solo a prezzi decisamente europei – sottolinea la Figisc – ma anche assai più convenienti, che possono raggiungere anche gli otto eurocent in meno del prezzo convenzionale che comunemente viene indicato sui media quando si parla del costo dei carburanti sia in rete ordinaria che in autostrada”.

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