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METEO CARBURANTI – IL PREZZO CHE FA – OSSERVATORIO SETTIMANALE PREZZI N. 29 DEL 10.12.2010

PREZZI CARBURANTI. SQUERI, FIGISC: “SUL MERCATO INTERNAZIONALE NON VI SONO SEGNALI AL RIBASSO. PREZZI STABILI NEI PROSSIMI GIORNI”

“Nella settimana appena trascorsa, oltre ad una lieve crescita delle quotazioni del greggio (+1,35 dollari/barile) e ad un piccolo apprezzamento del cambio, il mercato ha registrato ancora un aumento dei prezzi internazionali dei prodotti ‘finiti’: se il Platt’s benzina, infatti, ha guadagnato solo +0,004 euro/litro (ma con punte infrasettimanali di +0,017), il Platt’s gasolio è incrementato di +0,018 (con punte infrasettimanali di +0,022). Rispetto a questo andamento, il prezzo Italia della benzina è aumentato di ben +0,017 euro/litro, mentre quello del gasolio – coerentemente con le variazioni internazionali – di +0,018. Per l’aumento della benzina (che eccede di circa 1,2 eurocent/litro le variazioni internazionali), va ricordato che l’industria petrolifera sta recuperando ancora i margini della seconda settimana antecedente, allorchè il divario tra incrementi del mercato internazionale e diminuzioni del prezzo nazionale portò ad un vantaggio per il Consumatore nell’ordine di 3,8 eurocent/litro” afferma Luca SQUERI, Presidente Nazionale FIGISC CONFCOMMERCIO, che per i prossimi giorni prevede una certa stabilità dei prezzi: “Il greggio rimane sopra i 90 dollari/barile, mentre i dati del mercato internazionale di giovedì 9 per i prodotti finiti non registra un allentamento delle quotazioni. Ciò fa prevedere che nei prossimi giorni i prezzi resteranno attestati sui valori attuali”.

I DATI DI SINTESI –

Per quanto riguarda gli ultimi sette giorni, le quotazioni del greggio sono aumentate di poco meno di un euro e mezzo per barile, con un leggerissimo apprezzamento del cambio, salito da 1,31 a 1,32 dollari per 1 euro. Sul mercato interno, i prezzi alla pompa della benzina hanno fatto registrare un aumento di +0,014 euro/litro + IVA per la benzina (che sul mercato Platt’s registra un +0,003 euro/litro + IVA) e di +0,015 + IVA per il gasolio, (che sul mercato Platt’s rileva aumenti dell’ordine di +0,015 euro/litro + IVA). Nel panorama europeo dei prezzi, l’Italia – in una classifica decrescente dal prezzo più caro a quello meno caro – è posizionata al decimo posto per il prezzo della benzina ed al quarto posto per il prezzo del gasolio e ben 13 Paesi dell’Unione hanno aumentato il prezzo in misura percentuale più alta di quella italiana rispetto alla settimana precedente.

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