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METEO CARBURANTI: IL PREZZO CHE FA – OSSERVATORIO PREZZI FIGISC ANISA – N. 05 – 04.02.2011

Prezzi carburanti. Squeri, FIGISC: “Mercato ancora in tensione. Per i prossimi giorni prezzi stabili”

“Nella settimana appena trascorsa, oltre ad un non banale incremento della quotazione del greggio (+2,57 euro/barile), in parte ammortizzata dal continuo apprezzamento del cambio euro/dollaro, il mercato ha registrato un aumento dei prezzi internazionali dei prodotti ‘finiti’, più consistente per il gasolio che per la benzina: il Platt’s benzina, infatti, ha guadagnato +0,016 euro/litro con IVA, ed il Platt’s ga-solio ha guadagnato +0,028 euro/litro con IVA. Rispetto a questo andamento, il prezzo Italia è, invece, diminuito di -0,002 euro/litro per la benzina e di -0,002 euro/litro per il gasolio. Lo scarto tra incrementi internazionali e decrementi nazionali è, dunque, per questa settimana di -0,018 euro/litro per la benzina e di -0,030 euro/litro per il gasolio, importi, cioè, che sono stati scaricati in meno sul prezzo Italia tenendo più basso il prezzo del carburante, e che pareggiano, nel complesso dei due prodotti, i margini eccedentari della scorsa settimana (+0,029 euro/litro sulla benzina e +0,012 sul gasolio ” afferma Luca SQUERI, Presidente Nazionale FIGISC CONFCOMMERCIO, che per i prossimi giorni prevede una stabilità dei prezzi: “Le quotazioni del greggio continuano a rimanere sopra i 100 dollari/barile, anche se il cambio con il dollaro ha avuto un recupero, la chiusura dell’ultima sessione del Platt’s ha fatto registrare ancora aumenti nell’ordine di 0,004/0,006 euro/litro a seconda del prodotto: per gli immediati prossimi giorni ci si può attendere una sostanziale stabilità dei prezzi in attesa di chiarire le tendenze del mercato”.

I dati di sintesi –

Per quanto riguarda l’ultima settimana, le quotazioni del greggio sono aumentate sensibilmente (+2,57 euro al barile) – in parte corrette in meno in relazione all’apprezzamento del cambio, salito da 1,37 a 1,38 dollari per 1 euro. Sul mercato interno, i prezzi alla pompa della benzina hanno fatto registrare una lievissima diminuzione di appena -0,002 euro/ litro con IVA per la benzina (che sul mercato Platt’s registra, invece, un incremento di +0,016 euro/litro con IVA) ed una diminuzione di appena -0,002 euro/litro con IVA per il gasolio (che sul mercato Platt’s registra anch’esso un aumento, e ben più marcato di quello della benzina, pari a +0,028 euro /litro con IVA). Nel panorama europeo dei prezzi, l’Italia – in una classifica decrescente dal prezzo più caro a quello meno caro – è posizionata al nono posto per il prezzo della benzina ed al sesto posto per il prezzo del gasolio.

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