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METEO CARBURANTE: IL PREZZO CHE FA – 26.09.2014 – N. 32/2014

PREZZI CARBURANTI. MICHELI, FIGISC: “PREZZI FERMI NEI PROSSIMI GIORNI. SUL PREZZO IN ITALIA PESANO 24,2 CENT/LITRO DI IMPOSTE PIÙ DELLA MEDIA DELL’UNIONE EUROPEA”

Maurizio MICHELI, Presidente Nazionale di FIGISC CONFCOMMERCIO per i prossimi giorni dichiara che vi sono tutte le condizioni per una STAZIONARIETÀ dei prezzi nei prossimi giorni «In una settimana la quotazione internazionale dei prodotti lavorati è AUMENTATA di +1,0 cent/litro per la benzina e DIMINUITA di -0,5 cent/litro per il gasolio. A sua volta il greggio Brent è QUASI STABILE in confronto al fine settimana scorso, e, con un cambio euro/dollaro IN MARCATO ARRETRAMENTO, si attesta su 76 euro /barile rispetto ai 76 di venerdì scorso. Rispetto alle dinamiche dei prodotti sulla piazza internazionale del Mediterraneo, i prezzi alla pompa in Italia da venerdì 19 settembre sono DIMINUITI di -0,8 cent/litro per la benzina e di -0,6 cent/litro per il gasolio.

Nella settimana, i prodotti sono stati ceduti dalle Compagnie petrolifere ai propri gestori della rete di marchio, vincolati all’esclusiva di acquisto, a prezzi di cessione mediamente più alti di 18,0 /19,0 cent/litro rispetto a quelli riservati agli operatori indipendenti [le “pompe bianche” e la grande distribuzione].

In un mese esatto [ovvero dal 26 agosto], le quotazioni internazionali del greggio sono salite di +0,7 cent/litro e quelle dei prodotti finiti sono variate di +0,1 cent/litro per la benzina e di -0,6 cent/litro per il gasolio, mentre i prezzi nazionali alla pompa sono scesi di -2,1 cent/litro per la benzina e scesi di -1,1 cent/litro per il gasolio.

Pertanto, a meno di drastiche variazioni in più od in meno delle quotazioni internazionali alla chiusura dei mercati di oggi, sussisterebbero le condizioni per PREZZI STABILI, con variazioni massime di qualche millesimo di euro al litro.

Al monitoraggio – effettuato in collaborazione con Assopetroli-Assoenergia – dei prezzi pubblicati dalla Commissione Europea risulta che il 22 settembre lo “stacco Italia delle imposte sui carburanti” [ovvero quante imposte si pagano di più in Italia rispetto alla media dei 28 Paesi U. E.] è di +24,8 cent /litro per la benzina e +23,9 per il gasolio.»

«I prezzi sulla rete autostradale sono saliti per la benzina di 0,009 euro/litro e di 0,011 euro/litro per il gasolio rispetto all’ultima precedente rilevazione del 19 settembre» aggiunge Stefano CANTARELLI, Presidente Nazionale di ANISA Confcommercio, l’associazione che raggruppa i gestori della rete distributiva autostradale «mentre il prezzo del gasolio in autostrada – prodotto che costituisce oltre l’80 % delle vendite in questo comparto – nella modalità self risulta per questa settimana in linea rispetto al prezzo dello stesso prodotto nella stessa modalità in rete ordinaria».

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