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METEO CARBURANTE: IL PREZZO CHE FA – 26.05.2017 – N. 20/2017

MICHELI, FIGISC: PREZZI QUASI STABILI I PROSSIMI GIORNI [-0,5 CENT]. SUI CARBURANTI IN ITALIA PESANO IMPOSTE PER IL 64,8 % PER LA BENZINA E PER IL 61,4 % PER IL GASOLIO E NELL’INSIEME BEN 22,3 EUROCENT/LITRO DI IMPOSTE IN PIÙ DELLA MEDIA DELL’UNIONE EUROPEA

Maurizio MICHELI, Presidente Nazionale di FIGISC CONFCOMMERCIO per i prossimi giorni dichiara che vi sono le condizioni per una aspettativa di RELATIVA STABILITÀ DEI PREZZI – media del mix tra i prodotti benzina e gasolio – nei prossimi 4 giorni, CON VARIAZIONI COMPRESE AL MASSIMO ENTRO 0,5 CENT/LITRO IN MENO:

«Nel corso della settimana, dal giovedì precedente ad ieri, il GREGGIO di riferimento BRENT È DIMINUITO con un decremento in misura pari a -1,29 euro/barile [da 47,18 a 45,89, con una media di 47,73 nella settimana] e con un CAMBIO EURO/DOLLARO IN FORTE APPREZZAMENTO [con una media settimanale a 1,1200 dollari per 1 euro contro 1,0986 della settimana antecedente]; la QUOTAZIONE INTERNAZIONALE CIF MEDITERRANEO DEI PRODOTTI LAVORATI È SALITA di +0,5 cent/litro per il gasolio [ossia da 0,359 a 0,364 euro/litro con una media della settimana di 0,366] e SALITA di +0,3 cent/litro [da 0,363 a 0,366 euro/litro con una media della settimana pari a 0,370] per la benzina E, RISPETTIVAMENTE, CON IVA, LE VARIAZIONI DEI PRODOTTI SONO DI +0,6 E +0,4 CENT/LITRO.

Rispetto alla dinamica dei prodotti sulla piazza internazionale del Mediterraneo, i PREZZI PRATICATI ALLA POMPA IN MEDIA TRA “SELF” E “SERVITO” IN ITALIA da giovedì 18 maggio SONO VARIATI di -0,1 cent/litro per la benzina e di ZERO per il gasolio ed in media ponderale (in base al mix dei consumi) tra i due prodotti il valore è pari a ZERO; per la modalità “self”, la variazione per la benzina é stata di -0,2 cent/litro e NULLA per il gasolio (in media -0,1), mentre per la modalità “servito”, la variazione è pari a ZERO per la benzina ed a +0,2 cent/litro per il gasolio (in media +0,1 cent/litro), mentre i prezzi di listino delle compagnie – che sono cosa diversa da quelli effettivamente praticati – hanno avuto, comprendendo anche la giornata odierna, una variazione pari a +0,3 cent/litro per la benzina e pari a +0,3 per il gasolio.

Le variazioni del mercato internazionale sul prezzo alla pompa non sono state riversate specularmente sui prezzi alla pompa sia per il meccanismo dell’esaurimento delle scorte acquistate a prezzi o più alti o più bassi, sia, ed in misura predominante, perché i margini lordi delle compagnie sono diminuiti di circa 0,9 cent/litro rispetto alla media della settimana precedente.

Le nostre previsioni di venerdì scorsoRELATIVA STABILITÀ DEI PREZZI – media dei due prodotti benzina e gasolio e delle due modalità di servizio “self” e “servito” – PER I PROSSIMI GIORNI IN UN LIMITE AL MASSIMO DI 0,5 CENT/LITRO IN PIÙ OD IN MENO»], sono state confermate nei primi 4 giorni del periodo da giovedì 11, dal momento che i prezzi praticati sono diminuiti di –0,1 cent/litro mediamente tra ambedue le modalità di servizio ed i prodotti, e sono calati per la benzina di -0,2 cent/litro e per il gasolio di -0,1 cent/litro nella modalità “self” e di -0,1 cent/litro per la benzina e con variazioni nulle per il gasolio nella modalità “servitoe poi anche nel proseguio della settimana.

Nella settimana, i prodotti in extrarete sono stati venduti dalle Compagnie petrolifere sugli impianti dei propri gestori della rete di marchio – vincolati all’esclusiva di acquisto -, a prezzi di vendita mediamente più sostenuti nell’ordine di 28,3/29,0 cent/litro in modalità “servito” e di 14,0/15,3 in modalità “self” rispetto a quelli riservati agli operatori indipendenti [le “pompe bianche” e la grande distribuzione].

In un mese esatto [ovverossia dal 26 aprile 2016], le quotazioni internazionali del greggio sono salite di +0,5 cent/litro e quelle dei prodotti finiti sono variate per la benzina di -1,6 cent/litro e di -0,2 cent/litro per il gasolio [tutti valori con IVA], mentre i prezzi nazionali alla pompa sono variati di -3,2 cent/litro per la benzina e di -3,2 per il gasolio.

Pertanto, a meno di drastiche variazioni in più od in meno delle quotazioni internazionali alla chiusura dei mercati di oggi o del tasso di cambio euro/dollaro, vi sono ad oggi plausibili presupposti per una aspettativa di RELATIVA STABILITÀ DEI PREZZI – media dei due prodotti benzina e gasolio e delle due modalità di servizio “self” e “servito” – PER I PROSSIMI GIORNI IN UN LIMITE AL MASSIMO DI 0,5 CENT /LITRO IN MENO.

Le previsioni non possono andare oltre il termine ravvicinato di 4 giorni in considerazione delle volatilità che il mercato denota ormai da molto tempo.

Al monitoraggio – effettuato in collaborazione con ASSOPETROLI-ASSOENERGIA – dei prezzi pubblicati dalla Commissione Europea risulta che nella data del 22 maggio lo “stacco Italia delle imposte sui carburanti” [ovvero quante imposte si pagano di più in Italia rispetto alla media dei 28 Paesi U.E.] è di +23,5 cent/litro per la benzina e +21,6 per il gasolio [in media ponderale tra i prodotti +22,3] e le imposte hanno inciso nella settimana sul prezzo finale della benzina per il 64,85 % e per il 61,42 % su quello del gasolio.».

Per quanto attiene ai prezzi praticati in autostrada, Stefano CANTARELLI, il Presidente Nazionale ANISA CONFCOMMERCIO, l’organizzazione che raggruppa i gestori delle aree di servizio della rete autostradale sottolinea che «Nella settimana dal 17 maggio al 23 maggio i prezzi lungo la rete viaria gerarchica più rilevante per il Paese sono stati mediamente superiori [su una valutazione ponderale sia del mix dei prodotti che di quello delle modalità di servizio] di 12,1 cent/litro [tra un minimo di 11,2 per la modalità “self” (10,9 per la benzina e 11,3 per il gasolio) ed un massimo di 14,9 per la modalità “servito” (14,2 per la benzina e 15,1 per il gasolio)] alla media di quelli praticati sulla rete “colorata” della viabilità ordinaria e mediamente superiori di 18,2 cent/litro [tra un minimo di 14,5 per modalità “self” (13,8 per la benzina e 14,7 per il gasolio) ed un massimo di 29,1 per modalità “servito” (27,6 per la benzina e 29,5 per il gasolio)] alla media di quelli praticati sulla rete delle “pompe bianche: tale differenza risulta in linea rispetto a quella già registrata nella settimana dal 10 maggio al 16 maggio [+12,1 cent /litro sulla rete “colorata” e +18,3 sulle “pompe bianche”] ed è determinata anzitutto dal meccanismo delle royalty a favore dei Concessionari che pesano sul prezzo finale, nonché dalle politiche commerciali delle compagnie».

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