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METEO CARBURANTE: IL PREZZO CHE FA – 15.12.2017 – N. 44/2017

MICHELI, FIGISC: PREZZI QUASI FERMI I PROSSIMI GIORNI [+0,3 €C]. SUI CARBURANTI IN ITALIA PESANO IMPOSTE PER IL 64,2 % PER LA BENZINA E PER IL 60,4 % PER IL GASOLIO E NELL’INSIEME BEN 22,2 EUROCENT/LITRO DI IMPOSTE IN PIÙ DELLA MEDIA DELL’UNIONE EUROPEA

Maurizio MICHELI, Presidente Nazionale di FIGISC CONFCOMMERCIO per i prossimi giorni dichiara che vi sono le condizioni per una aspettativa di SCARSA MOVIMENTAZIONE DEI PREZZI – media del mix tra i prodotti benzina e gasolio – nei prossimi 4 giorni, CON SCOSTAMENTI COMPRESI IN 0,3 CENT/LITRO IN PIÙ: «Nel corso della settimana, dal giovedì precedente 07/12 ad ieri, il greggio di riferimento Brent è AUMENTATO in misura pari a +0,68 euro/barile [dai 52,77 ai 53,45, con una media nella settimana di 53,56] IN FUNZIONE DI UN cambio euro/dollaro IN DEPREZZAMENTO [con media settimanale a 1,1767 dollari per 1 euro contro 1,1853 della settimana antecedente]; la QUOTAZIONE INTERNAZIONALE CIF MEDITERRANEO DEI PRODOTTI LAVORATI è SALITA di +0,4 cent/litro per il gasolio [ossia da 0,401 a 0,405 euro/litro con una media settimanale di 0,411] e di +0,2 cent/litro per la benzina [ossia da 0,381 a 0,383 euro/litro con media settimana di 0,385] E, CON IVA, LE VARIAZIONI PER I PRODOTTI SONO, RISPETTIVAMENTE, DI +0,5 E DI +0,2 CENT/LITRO.

Rispetto alla dinamica dei prodotti sulla piazza internazionale del Mediterraneo, i PREZZI PRATICATI ALLA POMPA IN MEDIA TRA “SELF” E “SERVITO IN ITALIA da giovedì 7 dicembre SONO variati di +0,5 cent/litro per la benzina e di +0,5 cent /litro per il gasolio ed in media ponderale (in base al mix dei consumi) tra i due prodotti LA VARIAZIONE È PARI ANCORA A +0,5 cent/litro; per la modalità “self”, la variazione per la benzina é stata pari a +0,4 cent/litro e pari a +0,5 cent/litro per il gasolio (in media tra i consumi dei prodotti +0,5), mentre per la modalità “servito”, la variazione è pari a +0,4 cent/litro per la benzina ed a +0,5 per il gasolio (cioè in media ancora +0,5), mentre i prezzi di listino delle compagnie – che sono cosa diversa da quelli effettivamente praticati – hanno avuto, comprendendo anche la giornata odierna, una variazione pari a +0,9 cent/litro sia per la benzina che per il gasolio. Le variazioni rialziste nelle sedute dei giorni precedenti i ribassi di mercoledì del mercato internazionale [anche nell’ordine massimo di +1,7 cent/litro per entrambi i prodotti] non sono state riversate interamente [in funzione delle scorte acquistate a prezzi minori] sui prezzi praticati alla pompa, mentre i margini lordi delle compagnie sono rimasti fermi rispetto alla media della settimana precedente.

In assenza di nostre previsioni per venerdì scorso [il «METEO CARBURANTI» non è uscito per la festività dell’8 dicembre], nei primi quattro giorni del periodo da giovedì 07/12 i prezzi praticati hanno seguito la seguente dinamica: sono mediamente tra ambedue le modalità di servizio ed i due prodotti AUMENTATI di +0,1 cent/litro, mentre nella modalità “self” sono variati di +0,1 cent/litro per la benzina e di +0,1 cent/litro per il gasolio [media ponderata pari a +0,1], nella modalità “servito” pari a ZERO cent/litro per la benzina ed a +0,1 cent/litro per il gasolio nella modalità “servito” [media ponderata pari a +0,1], mentre la variazione dei prezzi “consigliatiregistra che vi sono variazioni pari a +0,8 cent/litro sia per la benzina che per il gasolio [media ponderata dei prodotti uguale a +0,8].

Nella settimana, i prodotti in extrarete sono stati venduti dalle Compagnie petrolifere sugli impianti dei propri gestori della rete di marchio – vincolati all’esclusiva di acquisto -, a prezzi di vendita mediamente più sostenuti nell’ordine di circa 26,6/ 29,3 cent/litro in modalità “servito” e di 11,4/14,5 in modalità “self” rispetto a quelli riservati agli operatori indipendenti [le “pompe bianche” e la grande distribuzione].

In un mese esatto [ovverossia dal 15 novembre 2017], le quotazioni internazionali del greggio sono salite di +1,2 cent/litro mentre quelle dei prodotti finiti sono variate per la benzina di -0,1 cent/litro e di +0,5 cent/litro per il gasolio [tutti i valori sono con IVA], mentre i prezzi nazionali alla pompa sono variati di ZERO cent/litro per la benzina e di +0,2 per il gasolio.

Pertanto, a meno di drastiche variazioni in più od in meno delle quotazioni internazionali alla chiusura dei mercati di oggi o del tasso di cambio euro/dollaro, vi sono ad oggi plausibili presupposti per una aspettativa di LIMITATA VARIAZIONE DEI PREZZI – media dei due prodotti benzina e gasolio e delle due modalità di servizio “self” e “servito” – PER I PROSSIMI GIORNI CON SCOSTAMENTI CONTENUTI IN 0,3 CENTESIMI/LITRO IN AUMENTO.

Le previsioni non possono andare oltre il termine ravvicinato di 4 giorni in considerazione delle variabili di mercato (greggio, cambio, ecc.).

Al monitoraggio – effettuato in collaborazione con Assopetroli-Assoenergia – dei prezzi pubblicati dalla Commissione Europea risulta che nella data dell’11 dicembre lo “stacco Italia delle imposte sui carburanti” [ovvero quante imposte si pagano di più in Italia rispetto alla media dei 28 Paesi U.E.] è di +23,4 cent/litro per la benzina e +21,6 per il gasolio [in media ponderale tra i prodotti +22,2] e le imposte hanno inciso nella settimana sul prezzo finale della benzina per il 64,22 % e per il 60,35 % su quello del gasolio.».

Per quanto attiene ai prezzi praticati in autostrada, Stefano CANTARELLI, il Presidente Nazionale ANISA CONFCOMMERCIO, l’organizzazione che raggruppa i gestori delle aree di servizio della rete autostradale sottolinea che «Nella settimana dal 6 dicembre al 12 dicembre i prezzi lungo la rete viaria gerarchica più rilevante per il Paese sono stati mediamente superiori [su una valutazione ponderale sia del mix dei prodotti che di quello delle modalità di servizio] di 11,6 cent /litro [tra un minimo di 10,7 per la modalità “self” (10,2 per la benzina e 10,8 per il gasolio) ed un massimo di 14,2 per la modalità “servito” (13,2 per la benzina e 14,4 per il gasolio)] alla media di quelli praticati sulla rete “colorata” della viabilità ordinaria e mediamente superiori di 17,2 cent/litro [tra un minimo di 13,3 per modalità “self” (12,9 per la benzina e 13,4 per il gasolio) ed un massimo di 28,8 per modalità “servito” (27,6 per la benzina e 29,1 per il gasolio)] alla media di quelli praticati sulla rete delle “pompe bianche”: tale differenza risulta in linea rispetto a quella già registrata nella settimana dal 29 novembre al 5 dicembre [+11,6 cent /litro su rete “colorata” e +17,3 su “pompe bianche”] ed è determinata anzitutto dal meccanismo delle royalty a favore dei Concessionari che pesano sul prezzo finale, nonché dalle politiche commerciali delle compagnie (prezzi troppo elevati rispetto alla rete stradale ordinaria, elevato delta tra prezzo in “servito” e prezzo in “self”)».

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