FIGISC – Smartphone

METEO CARBURANTE: IL PREZZO CHE FA – 08.05.2020 – N. 17/2020

BEARZI, FIGISC: PREZZI STABILI I PROSSIMI 4 GIORNI [-0,3/+0,3 €C]. SUI CARBURANTI IN ITALIA PESANO IMPOSTE PER IL 68,9 % PER LA BENZINA E PER IL 64,1 % PER IL GASOLIO, NELL’INSIEME IMPOSTE PER BEN 22,5 €C/LITRO IN PIÙ DELLA MEDIA DELL’UNIONE EUROPEA

Bruno BEARZI, Presidente Nazionale della FIGISC CONFCOMMERCIO per i prossimi giorni dichiara che vi sono le condizioni per una aspettativa di SOSTANZIALE STABILITÀ  DEI PREZZI – media del mix tra i prodotti benzina e gasolio – nei prossimi 4 giorni, CON SCOSTAMENTI COMPRESI ENTRO 0,3 CENT/LITRO IN MENO OD IN PIÙ: «Nel corso della settimana, dal giovedì precedente 30/04 a ieri, il greggio di riferimento Brent è AUMENTATO con una variazione di +2,97 euro/barile [ossia da 24,35 a 27,32 euro/barile, con una media di 26,48 in corso di settimana], in forza di un tasso di cambio euro/ dollaro QUASI STABILE [con media settimanale pari a dollari 1,0858 per euro contro la media della settimana antecedente di 1,0835]; la QUOTAZIONE INTERNAZIONALE CIF MEDITERRANEO DEI PRODOTTI LAVORATI è AUMENTATA DI +1,8 cent/litro per il gasolio [ossia da 0,179 euro/litro a 0,197, con una media settimanale di 0,182] ed AUMENTATA di +3,9 cent/litro per la benzina [ovvero da euro/litro 0,146 a 0,185 con media settimanale di 0,162] E, CON IVA, LE VARIAZIONI DEI PRODOTTI SONO, RISPETTIVAMENTE, PARI A +2,2 ED A +4,8 CENT/LITRO, tutto nello scenario dei primi giorni di allentamento parziale delle misure di lockdown.

Rispetto alla dinamica dei prodotti sulla piazza internazionale del Mediterraneo, i PREZZI PRATICATI ALLA POMPA IN MEDIA TRA “SELF” E “SERVITO IN ITALIA da giovedì 30 aprile SONO variati di -1,3 cent/litro per la benzina e di -1,5 cent/litro per il gasolio ed in media ponderale (in base al mix dei consumi) tra i due prodotti LA VARIAZIONE è pari a -1,4 cent/litro; per la modalità “self, la variazione per la benzina é stata pari a -1,3 cent/litro e pari a -1,5 cent/litro per il gasolio (in media tra i consumi dei prodotti cioè pari ancora a -1,4), e per la modalità “servito, la variazione è pari a -1,1 cent/litro per la benzina ed a -1,4 per il gasolio (in media tra i consumi dei prodotti pari a -1,3), mentre i prezzi CONSIGLIATI delle compagnie – che sono cosa diversa da quelli effettivamente praticati – hanno avuto, comprendendo in più anche la giornata odierna, variazione pari A ZERO cent/litro per la benzina ed a ZERO cent/litro per il gasolio [in media tra i consumi dei prodotti, quindi, pari a ZERO]. Le variazioni maturate in corso di settimana sul mercato internazionale [nell’ordine di un incremento di +2,2 cent/litro per il gasolio ed un incremento di +4,8 cent/litro per la benzina] non hanno avuto incidenza sui prezzi finali, mentre i margini lordi industriali sono diminuiti di -3,7 cent/litro rispetto alla media della settimana precedente [+3,4 in otto settimane antecedenti] in un contesto di crollo verticale delle vendite, stimabile nell’ordine del 75 %, in forza dei provvedimenti restrittivi della mobilità delle persone assunti come risposta politico-sanitaria per contrastare la diffusione del contagio.

In occasione della giornata festiva del 1° maggio, venerdì scorso il Meteo carburanti non è uscito, e pertanto non si effettua la consueta verifica delle valutazioni previsionali per i primi quattro giorni successivi all’uscita della pubblicazione.

Tuttavia, nei primi quattro giorni da venerdì 1° maggio, i PREZZI PRATICATI ALLA POMPA IN MEDIA TRA “SELF” E “SERVITO” IN ITALIA SONO VARIATI di -1,1 cent /litro per la benzina e di -1,2 cent/litro per il gasolio ed in media ponderale (in base al mix dei consumi) tra i due prodotti LA VARIAZIONE è pari a -1,2 cent/litro; per la modalità “self”, la variazione per la benzina é stata pari a -1,0 cent/litro e pari a -1,2 cent/litro per il gasolio (in media tra i consumi dei prodotti cioè pari a -1,1), e per la modalità “servito”, la variazione è pari a -1,0 cent/litro per la benzina ed a -1,1 per il gasolio (in media tra i consumi dei prodotti pari a -1,1), mentre i PREZZI CONSIGLIATI DELLE COMPAGNIE hanno avuto VARIAZIONE PARI A ZERO cent/litro per la benzina ed a ZERO cent/litro per il gasolio [in media tra i consumi dei pro-dotti, quindi, sempre pari a ZERO].  

Nella settimana, i prodotti in extrarete sono stati venduti dalle Compagnie petrolifere sugli impianti dei propri gestori della rete di marchio – vincolati all’esclusiva di acquisto -, a prezzi di vendita mediamente più sostenuti nell’ordine di circa 45,3/ 45,6 cent/litro in modalità “servito” e di 26,8/26,9 in modalità “self” rispetto a quelli riservati agli operatori indipendenti [le “pompe bianche” e la grande distribuzione].

In un mese esatto [ovverossia dal giorno 8 aprile 2020], le quotazioni internazionali del greggio sono salite di +5,4 cent/litro, mentre quelle dei prodotti finiti sono variate per la benzina di +4,6 cent/litro e di -4,1 cent/litro per il gasolio [tutti i valori sono con IVA], e mentre i prezzi nazionali alla pompa sono variati di -6,4 cent /litro per la benzina e di -6,3 per il gasolio.

Pertanto, a meno di drastiche variazioni in più od in meno delle quotazioni inter-nazionali alla chiusura dei mercati di oggi o del tasso di cambio euro/dollaro, vi sono ad oggi plausibili presupposti per una aspettativa di PREZZI TENDENZIALMENTE STABILI – media dei due prodotti benzina e gasolio e delle due modalità di servizio “self” e “servito” – PER I PROSSIMI QUATTRO GIORNI CON SCOSTAMENTI (ALMENO IN QUESTA PRIMA FASE INIZIALE) ENTRO 0,3 CENT/LITRO IN MENO OD IN PIÙ.

Le previsioni non possono andare oltre il termine ravvicinato di 4 giorni in considerazione delle variabili di mercato (greggio, cambio, ecc.).

Al monitoraggio – effettuato in collaborazione con Assopetroli-Assoenergia – dei prezzi pubblicati dalla Commissione Europea risulta che nella rilevazione del 4 maggio 2020 lo “stacco Italia delle imposte sui carburanti” [quante imposte si pagano IN PIÙ in Italia rispetto alla media dei 28 Paesi U.E.] è pari a +23,7 cent/litro per la benzina e +22,0 per il gasolio [in media ponderale tra i prodotti +22,5], mentre le imposte, nella settimana dal 1 maggio al 7 maggio, hanno inciso sul prezzo finale della benzina per un 68,87 % e per un 64,05 % su quello del gasolio.

LA RILEVAZIONE PREZZI COMUNITARIA U.E. DEL 04.05.2020 EVIDENZIA CHE IL GASOLIO HA IL SECONDO E CHE LA BENZINA HA IL TERZO PREZZO PIÙ ELEVATO DELLA INTERA UNIONE EUROPEA.

Per quanto attiene ai prezzi praticati in autostrada, Massimo TERZI, il Presidente Nazionale ANISA CONFCOMMERCIO, l’organizzazione che raggruppa i gestori delle aree di servizio della rete autostradale sottolinea che «In un contesto in cui le vendite continuano ad andare a picco, con decrementi fino al 90 %, nella settimana dal 29 aprile al 5 maggio 2020 i prezzi lungo la rete viaria gerarchica più rilevante per il Paese sono stati mediamente superiori [su una valutazione ponderale sia del mix dei prodotti che di quello delle modalità di servizio] di 15,0 cent/litro [da un minimo di 13,2 per la modalità “self” (13,5 per la benzina e 13,1 per il gasolio) ad un massimo di 20,4 per la modalità “servito” (19,9 per la benzina e 20,5 per il gasolio)] alla media di quelli praticati sulla rete “colorata” della viabilità ordinaria e mediamente superiori di 20,5 cent/litro [tra un minimo di 15,3 per modalità “self” (15,2 per la benzina e 15,3 per il gasolio) ed un massimo di 36,0 per modalità “servito” (34,8 per la benzina e 36,3 per il gasolio)] alla media dei prezzi praticati sulla rete delle “pompe bianche”: tale differenza risulta in variazione di +0,3 cent/litro rispetto alla rete “colorata”, di +0,3 cent/litro rispetto alle “pompe bianche”) rispetto a quella già registrata nella precedente settimana dal 22 aprile al 28 aprile 2020 [ossia +14,7 cent/litro su rete “colorata” e +20,2 su “pompe bianche”]; per quanto attiene agli altri prodotti, sempre nella settimana dal 29 aprile al 5 maggio 2020, il prezzo del gpl in autostrada è più elevato di 8,2 cent/litro (ossia 13,8 % in più) rispetto alla media della rete ordinaria e di 9,1 cent/litro (ossia 15,6 % in più) rispetto alla media dei no-logo (nella settimana antecedente dal 22 aprile al 28 aprile 2020, rispettivamente, i valori rilevati erano pari a +8,5 e +9,2 cent/litro); quello del metano è più alto in misura pari a 7,9 cent/litro (ossia 8,0 % in più) rispetto alla rete ordinaria e di 8,7 cent/litro (8,9 % in eccedenza) rispetto ai no-lo-go (nella settimana dal 22 aprile al 28 aprile 2020, rispettivamente, i valori erano pari a +8,2 e +8,9 cent/litro); situazione determinata anzitutto dal fattore delle royalty a favore dei Concessionari che pesano sul prezzo finale, nonché dalle politiche commerciali delle compagnie (prezzi troppo elevati rispetto alla rete ordinaria stradale, elevato delta tra prezzo in “servito” e prezzo in “self”), fattori ormai stabili ed amplificati dalla crisi emergenziale del crollo dei consumi».

 

Attachments