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METEO CARBURANTE: IL PREZZO CHE FA – 06.11.2020 – N. 40/2020

BEARZI, FIGISC: PREZZI IN LIEVE AUMENTO NEI PROSSIMI 4 GIORNI [+0,3 €C]. SUI CARBURANTI IN ITALIA PESANO IMPOSTE PER IL 68,7 % PER LA BENZINA E PER IL 64,7 % PER IL GASOLIO, NELL’INSIEME IMPOSTE PER BEN 22,0 €C/LITRO IN PIÙ DELLA MEDIA DELL’UNIONE EUROPEA

Bruno BEARZI, Presidente Nazionale della FIGISC CONFCOMMERCIO per i prossimi giorni dichiara che sussistono le condizioni per una aspettativa di PREZZI TENDENZIALMENTE IN LIEVE AUMENTO – media del mix tra i prodotti benzina e gasolio – per i prossimi quattro giorni, CON SCOSTAMENTI COMPRESI ENTRO UN MASSIMO DI 0,3 CENT/LITRO IN PIÙ: «Nel corso di settimana, dal giovedì precedente 29/10 ad ieri, il greggio di riferimento Brent è AUMENTATO con variazione di +2,36 euro/barile [ossia da 32,17 a 34,53 euro/barile, con una media di 33,95 in corso di settimana], in forza di un tasso valutario medio di cambio euro/dollaro IN DEPREZZAMENTO [con la media settimanale pari a 1,1735 dollari per un euro contro una media della settimana antecedente di 1,1807 dollari]; la QUOTAZIONE di riferimento MEDITERRANEO CIF DEI PRODOTTI LAVORATI è AUMENTATA DI +1,4 cent/litro per il gasolio [ossia da 0,224 euro/litro a 0,238, con una media settimanale di 0,234] ed è AU-MENTATA di +1,5 cent/litro anche per la benzina [da euro/litro 0,218 a 0,233 con media settimanale di 0,229], E, CON IVA, LE VARIAZIONI DEI PRODOTTI SONO, RISPETTIVAMENTE, PARI A +1,7 ED A +1,8 CENT/LITRO.

Rispetto alla dinamica dei prodotti sulla piazza internazionale del Mediterraneo, i PREZZI PRATICATI ALLA POMPA IN MEDIA TRA “SELF” E “SERVITO IN ITALIA da giovedì 29 ottobre SONO variati di -0,5 cent/litro per la benzina e di -0,5 cent/litro per il gasolio ed in media ponderale (in base al mix dei consumi) tra i due prodotti LA VARIAZIONE è pari a -0,5 cent/litro; per la modalità “self, la variazione per la benzina é stata pari a -0,5 cent/litro e pari a -0,6 cent/litro per il gasolio (in media tra i consumi dei prodotti cioè pari a -0,6), e per la modalità “servito, la variazione è pari a -0,5 cent/litro per la benzina ed a -0,5 per il gasolio (in media tra i consumi dei prodotti pari a -0,5), mentre i prezzi CONSIGLIATI delle compagnie – che sono cosa diversa da quelli effettivamente praticati – hanno avuto, comprendendo in più anche la giornata odierna, variazione pari a -0,6 cent/litro per la benzina ed a -0,7 cent/litro per il gasolio [in media tra i consumi dei prodotti, quindi, pari a -0,7]. Le variazioni maturate in corso di settimana sul mercato internazionale [nell’ordine di un incremento di +1,7 cent/litro per il gasolio e di un incremento di +1,8 cent/litro per la benzina] non hanno ancora avuto incidenza sui prezzi finali, mentre i margini lordi industriali sono aumentati di +0,7 cent/litro rispetto alla media sulla settimana precedente.

Le nostre previsioni di venerdì 30.10.2020 [«PREZZI TENDENZIALMENTE IN CALO – media dei due prodotti benzina e gasolio e delle due modalità di servizio “self” e “servito” – PER I PROSSIMI QUATTRO GIORNI CON SCOSTAMENTI (ALMENO IN PRIMA FASE INIZIALE) ENTRO UN MASSIMO DI 0,3/0,5 CENT/LITRO IN MENO»] sono state confermate dai dati effettivi: nei primi 4 giorni da venerdì 30 ottobre, infatti, i PREZZI PRATICATI ALLA POMPA IN MEDIA TRA “SELF” E “SERVITO IN ITALIA SONO VARIATI di -0,4 cent/litro per la benzina e di -0,4 cent/litro per il gasolio ed in media ponderale (in base al mix dei consumi) tra i due prodotti LA VARIAZIONE è pari a -0,4 cent/litro; per la modalità in “self, la variazione per la benzina é pari a -0,4 cent/litro e pari a -0,5 cent /litro per il gasolio (in media tra i consumi dei prodotti cioè pari a -0,5), e per la modalità in “servito, la variazione è pari a -0,3 cent /litro per la benzina ed a -0,3 per il gasolio (in media tra i consumi dei prodotti ancora pari a -0,3), invece i PREZZI CONSIGLIATI delle compagnie hanno avuto VARIAZIONE PARI A -0,8 cent/litro per la benzina ed a -0,9 cent/litro per il gasolio [in media tra i consumi dei prodotti, quindi, pari a -0,9].  

Nella settimana, i prodotti in extrarete sono stati venduti dalle Compagnie petrolifere sugli impianti dei propri gestori della rete di marchio – vincolati all’esclusiva di acquisto -, a prezzi di vendita mediamente più sostenuti nell’ordine di circa 33,4/ 34,9 cent/litro in modalità “servito” e di 15,1/15,9 in modalità “self” rispetto a quelli riservati agli operatori indipendenti [le “pompe bianche” e la grande distribuzione].

In un mese esatto [ovverossia dal giorno 6 ottobre 2020], le quotazioni internazionali del greggio sono variate di +0,5 cent/litro, mentre quelle dei prodotti finiti sono variate per la benzina di -3,1 cent/litro e di -0,4 cent/litro per il gasolio [tutti i valori sono con IVA], e mentre i prezzi nazionali alla pompa sono variati di -0,8 cent /litro per la benzina e di -1,3 per il gasolio.

Pertanto, a meno di drastiche variazioni in più od in meno delle quotazioni internazionali alla chiusura dei mercati di oggi o del tasso di cambio euro/dollaro, vi sono ad oggi plausibili presupposti per una aspettativa di PREZZI TENDENZIALMENTE IN LIEVE AUMENTO – media dei due prodotti benzina e gasolio e delle due modalità di servizio “self” e “servito” – PER I PROSSIMI QUATTRO GIORNI CON SCOSTAMENTI (ALMENO IN PRIMA FASE INIZIALE) ENTRO UN MASSIMO DI 0,3 CENT/LITRO IN PIÙ.

Le previsioni non possono andare oltre il termine ravvicinato di 4 giorni in considerazione delle variabili di mercato (greggio, cambio, ecc.).

Al monitoraggio – effettuato in collaborazione con Assopetroli-Assoenergia – dei prezzi pubblicati dalla Commissione Europea risulta che nella rilevazione del 2 novembre 2020 lo “stacco Italia delle imposte sui carburanti” [quante imposte si pagano IN PIÙ in Italia rispetto alla media dei 28 Paesi U.E.] è pari a +22,6 cent/litro per la benzina e +21,6 per il gasolio [in media ponderale tra i prodotti +22,0], mentre le imposte, nella settimana dal 30 ottobre al 5 novembre, hanno inciso sul prezzo finale della benzina per il 68,66 % e per il 64,65 % su quello del gasolio.

LA RILEVAZIONE COMUNITARIA DEI PREZZI DI DATA 02.11.2020 EVIDENZIA CHE IL GASOLIO HA IL SECONDO PREZZO PIÙ ELEVATO DELLA INTERA UNIONE EUROPEA E LA BENZINA IL QUINTO.

Per quanto attiene ai prezzi praticati in autostrada, Massimo TERZI, il Presidente Nazionale ANISA CONFCOMMERCIO, l’organizzazione che raggruppa i gestori delle aree di servizio della rete autostradale sottolinea che «nella settimana dal 29 ottobre al 5 novembre 2020 i prezzi lungo la rete viaria gerarchica più rilevante per il Paese sono stati mediamente superiori [su una valutazione ponderale sia del mix dei prodotti che di quello delle modalità di servizio] di 12,6 cent/litro [da un minimo di 10,4 per la modalità “self” (9,8 per la benzina e 10,6 per il gasolio) ad un massimo di 19,2 per la modalità “servito” (17,4 per la benzina e 19,6 per il gasolio)] alla media di quelli praticati sulla rete “colorata” della viabilità ordinaria e mediamente superiori di 18,5 cent/litro [tra un minimo di 12,8 per la modalità “self” (11,4 per la benzina e 13,1 per il gasolio) ed un massimo di 35,8 per modalità “servito” (32,8 per la benzina e 36,5 per il gasolio)] alla media dei prezzi praticati sulla rete delle “pompe bianche”: tale differenza risulta variata di +0,3 cent /litro rispetto alla rete “colorata”, di ZERO cent/litro rispetto alle c.d. “pompe bianche”) rispetto a quella già registrata nella precedente settimana dal 22 ottobre al 28 ottobre 2020 [ossia +12,3 cent/litro su rete “colorata” e +18,5 su “pompe bianche”]; per quanto attiene agli altri prodotti, sempre nella settimana dal 29 ottobre al 5 novembre 2020, il prezzo del gpl in autostrada è più elevato di cent/litro 9,8 (ossia 16,9 % in più) rispetto alla media della rete ordinaria nonchè di 10,7 cent /litro (ossia 18,7 % in più) rispetto alla media dei no-logo (nella settimana antecedente dal 22 ottobre al 28 ottobre 2020, rispettivamente, i valori rilevati erano pari a +9,6 e +10,6 cent/litro); quello del metano è più alto in misura pari a 9,1 cent /litro (ossia 9,3 % in più) rispetto alla rete ordinaria nonchè di 9,9 cent/litro (10,2 % in eccedenza) rispetto ai nologo (nella settimana dal 22 ottobre al 28 ottobre 2020, rispettivamente, i valori erano pari a +9,3 e pari a +10,0 cent/litro); situazione determinata anzitutto dal fattore delle royalty a favore dei Concessionari che pesano sul prezzo finale, nonché dalle politiche commerciali delle compagnie (prezzi troppo elevati rispetto alla rete ordinaria stradale, elevato delta tra il prezzo in “servito” ed il prezzo in “self».

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