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METEO CARBURANTE: IL PREZZO CHE FA – 26.11.2021 – N. 44/2021

BEARZI, FIGISC: PREZZI SEMPRE STABILI NEI PROSSIMI 4 GIORNI [-0,3/+0,3 €C]. SUI CARBURANTI IN ITALIA PESANO IMPOSTE PER IL 58,3 % PER LA BENZINA E PER IL 54,9 % PER IL GASOLIO, NELL’INSIEME IMPOSTE PER BEN 20,9 €C/LITRO IN PIÙ DELLA MEDIA DELL’UNIONE EUROPEA

Bruno BEARZI, Presidente Nazionale della FIGISC CONFCOMMERCIO per i prossimi giorni dichiara che sussistono le condizioni PER UNA TENDENZA AD UNA PERSISTENTE STABILITÀ DEI PREZZI – media del mix tra prodotti benzina e gasolio – per i prossimi 4 giorni, CON SCOSTAMENTI COMPRESI ENTRO 0,3 CENT/LITRO IN PIÙ OD IN MENO: «Nel corso di settimana, dal giovedì precedente 18/11 ad ieri, il greggio di riferimento Brent è AUMENTATO con una variazione di +1,65, ossia da 71,61 a 73,26 euro/barile, con una media settimanale pari a 72,36], in forza di un tasso valutario medio di cambio euro/ dollaro IN DEPREZZAMENTO [con una media settimanale pari a dollari 1,1254 per un euro contro media di 1,1402 dollari della settimana antecedente]; la QUOTAZIONE CIF di riferimento MEDITERRANEO dei PRODOTTI LAVORATI è AUMENTATA di +0,9 cent/litro per il gasolio [da euro/litro 0,516 a 0,525, con una media settimanale pari a 0,519] ed è AUMENTATA anche per la benzina [da euro/litro 0,501 a 0,507 con media settimanale pari a 0,504], ed, IVA INCLUSA, LE VARIAZIONI PRODOTTI SONO, quindi, RISPETTIVAMENTE, PARI A +1,1 ED A +0,7 CENT/LITRO.

Rispetto alla dinamica dei prodotti sulla piazza internazionale del Mediterraneo, i PREZZI PRATICATI ALLA POMPA IN MEDIA TRA “SELF” E “SERVITO IN ITALIA da giovedì 18 novembre SONO variati di -0,2 cent/litro per la benzina e di -0,2 cent/litro per il gasolio ed in media ponderale (in base al mix dei consumi) tra i due prodotti LA VARIAZIONE è pari ancora a -0,2 cent/litro; per la modalità “self, la variazione per la benzina é stata pari a -0,3 cent /litro e pari a -0,3 cent/litro per il gasolio (in media tra i consumi dei prodotti pari cioè ancora a -0,3), e per la modalità “servito, la variazione è pari a -0,2 cent/litro per la benzina ed a -0,2 per il gasolio (in media cioè tra i consumi dei prodotti pari ancora a -0,2), mentre i prezzi CONSIGLIATI delle compagnie – cosa diversa da quelli effettivamente praticati – hanno avuto, comprendendovi in più anche la giornata odierna, variazione pari a ZERO cent/litro per la benzina e a ZERO cent/litro per il gasolio [in media tra i consumi dei prodotti pari ancora a ZERO]. Le variazioni maturate in corso di settimana sul mercato internazionale [nell’ordine di un incremento di +1,1 cent/litro per il gasolio e di +0,7 cent/litro per la benzina] non hanno avuto ancora incidenza sui prezzi finali, mentre i margini lordi industriali sono aumentati (+1,0 cent/litro) rispetto alla settimana precedente.

Le nostre previsioni dello scorso venerdì 19.11.2021 [«PREZZI TENDENZIALMENTE ANCORA STABILI – media dei due prodotti benzina e gasolio e delle modalità di servizio “self” e “servito” – PER I PROSSIMI 4 GIORNI CON SCOSTAMENTI (ALMENO IN QUESTA PRIMA FASE INIZIALE DEL PERIODO DI SETTE GIORNI) ENTRO 0,3 CENT/LITRO IN PIÙ OD IN MENO»] sono state assolutamente confermate: nei primi 4 giorni da venerdì 19 novembre, infatti, i PREZZI PRATICATI ALLA POMPA MEDIA TRA “SELF” E “SERVITO IN ITALIA SONO VARIATI di -0,1 cent/litro per la benzina e di -0,1 cent/litro per il gasolio, in media ponderale (in base al mix dei consumi) tra i due prodotti LA VARIAZIONE è pari ancora a -0,1 cent/litro; per modalità “self, la variazione per la benzina é pari a -0,2 cent/litro e pari a -0,2 cent/litro per il gasolio (in media tra i consumi dei prodotti cioè pari a -0,2), mentre per la modalità in “servito, la variazione è pari a -0,1 cent/litro per la benzina ed a -0,1 per il gasolio (in media tra i consumi dei prodotti pari a -0,1), mentre i PREZZI CONSIGLIATI delle compagnie hanno avuto, includendovi anche il quinto giorno (mercoledì) VARIAZIONE PARI a ZERO cent/litro per la benzina ed a ZERO cent/litro per il gasolio [in media tra i consumi dei prodotti pari ancora a ZERO].  

Nella settimana, i prodotti in extrarete sono stati venduti dalle Compagnie petrolifere sugli impianti dei propri gestori della rete di marchio – vincolati all’esclusiva di acquisto -, a prezzi di vendita mediamente più sostenuti nell’ordine di circa cent/litro 32,6/33,1 in modalità “servito” e di 14,7/16,1 in modalità “self” rispetto ai prezzi riservati agli operatori indipendenti [le “pompe bianche” e la grande distribuzione].

In un mese esatto [ovverossia dal giorno 26 ottobre 2021], le quotazioni internazionali del greggio sono variate di +0,1 cent/litro, mentre quelle dei prodotti finiti sono variate per la benzina di -4,1 cent/litro e di -2,4 cent/litro per il gasolio [tutti i valori sono con IVA], e mentre i prezzi nazionali alla pompa sono variati di +0,2 cent/litro per la benzina e di +0,1 cent/litro per il gasolio.

Pertanto, a meno di drastiche variazioni in più od in meno delle quotazioni internazionali alla chiusura dei mercati di oggi o del tasso di cambio euro/dollaro, vi sono ad oggi plausibili presupposti per una aspettativa di PREZZI TENDENZIALMENTE ANCORA STABILI – media dei due prodotti benzina e gasolio e delle modalità di servizio “self” e “servito” – PER I PROSSIMI 4 GIORNI CON SCOSTAMENTI (ALMENO IN QUESTA PRIMA FASE INIZIALE DEL PERIODO DI SETTE GIORNI) ENTRO 0,3 CENT/LITRO IN PIÙ OD IN MENO.

Le previsioni non possono andare oltre il termine ravvicinato di 4 giorni in considerazione delle variabili di mercato (greggio, cambio, ecc.).

Al monitoraggio – effettuato in collaborazione con Assopetroli-Assoenergia – dei prezzi pubblicati dalla Commissione Europea risulta che nella rilevazione del 22 novembre 2021, lo “stacco Italia delle imposte sui carburanti” [quante imposte si pagano IN PIÙ in Italia rispetto alla media dei 28 Paesi U.E.] è pari a +21,3 cent/litro per la benzina e +20,7 per il gasolio [in media ponderale tra i prodotti +20,9], mentre le imposte, nella settimana dal 19 novembre al 25 novembre, hanno inciso sul prezzo finale della benzina per il 58,34 % e per il 54,87 % su quello del gasolio.

LA RILEVAZIONE COMUNITARIA DEI PREZZI DI DATA 22.11.2021 EVIDENZIA CHE SIA IL GASOLIO CHE LA BENZINA HANNO IL SESTO PREZZO PIÙ ELEVATO DELLA INTERA UNIONE EUROPEA.

Per quanto attiene ai prezzi praticati in autostrada, Massimo TERZI, il Presidente Nazionale ANISA CONFCOMMERCIO, l’organizzazione che raggruppa i gestori delle aree di servizio della rete autostradale sottolinea che «nella settimana dal 17 novembre 2021 al 23 novembre 2021 i prezzi lungo la rete viaria gerarchica più rilevante per il Paese sono stati mediamente superiori [su una valutazione ponderale sia del mix dei prodotti che di quello delle modalità di servizio] di 10,7 cent/litro [da un minimo di 9,4 per la modalità “self” (8,1 per la benzina e 9,7 per il gasolio) ad un massimo di 14,8 per la modalità “servito” (12,4 per la benzina e 15,4 per il gasolio)] alla media di quelli praticati sulla rete “colorata” della viabilità ordinaria e mediamente superiori di 15,9 cent/litro [tra un minimo di 11,2 per modalità “self” (10,4 per la benzina e 11,4 per il gasolio) ed un massimo di 30,1 per modalità “servito” (27,4 per la benzina e 30,8 per il gasolio)] alla media dei prezzi praticati sulla rete delle “pompe bianche”: tale differenza risulta variata in misura di ZERO cent/litro rispetto alla rete “colorata”, nonché di ZERO cent/litro rispetto alle c.d. “pompe bianche”) rispetto a quella registrata nella antecedente settimana dal 10 novembre 2021 al 16 novembre 2021 [+10,7 cent/litro su rete “colorata” e +15,9 sulle c.d. “pompe bianche”]; per quanto attiene agli altri prodotti, sempre nella settimana dal 17 novembre 2021 al 23 novembre 2021, il prezzo del gpl in autostrada è più elevato di cent/litro 8,6 (ossia 10,2 % in più) rispetto alla media della rete ordinaria nonchè di cent/litro 10,5 (ossia 12,8 % in più) rispetto alla media dei no-logo (nella settimana antecedente dal 10 novembre 2021 al 16 novembre 2021, rispettivamente, i valori rilevati erano di +8,8 e +10,7 cent/litro); quello del metano è più alto in misura pari a 22,7 cent/litro (ossia 13,2 % in più) rispetto alla rete ordinaria nonchè di 33,5 cent/litro (20,9 % in più) rispetto ai no-logo (nella settimana dal 10 novembre 2021 al 16 novembre 2021, rispettivamente, i valori erano pari a +22,1 e pari a +34,4 cent/litro; situazione determinata anzitutto dal fattore delle royalty a favore dei Concessionari che pesano sul prezzo finale, nonché dalle politiche commerciali delle compagnie (prezzi troppo elevati rispetto alla rete ordinaria stradale, elevato delta tra il prezzo in “servito” ed il prezzo in “self».

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