LA CASSAZIONE CONFERMA IL VALORE GIURIDICO DEGLI ACCORDI SINDACALI NEL SETTORE DISTRIBUZIONE CARBURANTI
Comunicato Stampa
FIGISC Confcommercio: la Cassazione conferma il valore giuridico degli accordi sindacali nel settore distribuzione carburanti
Milano, [data odierna] – La recente ordinanza della Corte di Cassazione (n. 21178/2025) rappresenta un passaggio fondamentale per l’intero comparto della distribuzione carburanti. Con questa decisione, la Suprema Corte ha confermato il principio secondo cui gli accordi aziendali sottoscritti dalle compagnie petrolifere con le organizzazioni sindacali maggiormente rappresentative dei gestori hanno piena efficacia vincolante, anche nei confronti delle imprese subentranti nella gestione della rete.
La vicenda trae origine da una controversia relativa all’applicazione dell’Accordo Aziendale Esso Italia del 2014, siglato con le associazioni di categoria FIGISC, FAIB e FEGICA. La Cassazione ha stabilito che tali intese, stipulate ai sensi del D.Lgs. 32/1998 e della L. 57/2001, costituiscono regolamentazione collettiva obbligatoria dei rapporti contrattuali ed economici, garantendo uniformità e tutela dei gestori e rendendo nulle eventuali clausole difformi inserite nei contratti individuali.
FIGISC Confcommercio accoglie con grande soddisfazione questa pronuncia, che ribadisce il ruolo centrale delle associazioni di rappresentanza maggiormente rappresentative nella definizione degli equilibri contrattuali tra compagnie e gestori. Si tratta di un riconoscimento fondamentale della funzione di mediazione e tutela che il sindacato svolge a favore della categoria, evitando disparità di trattamento e rafforzando il sistema di relazioni industriali.
“Questa decisione – sottolinea la Presidenza nazionale di FIGISC Confcommercio – conferma che senza accordi collettivi stipulati con le organizzazioni sindacali più rappresentative, il sistema distributivo rischierebbe di essere esposto a pratiche unilaterali e inique. La Cassazione ha chiarito che gli accordi sindacali sono parte integrante della regolamentazione del settore e che hanno valore cogente anche nei confronti delle imprese che subentrano nelle reti di distribuzione”.
La FIGISC continuerà a operare con responsabilità e fermezza per assicurare che tali principi siano rispettati e pienamente applicati, a tutela dei gestori e della corretta concorrenza nel mercato.
NOTA
In allegato PDF la sentenza.
La decisione della Cassazione comporta, al di là del caso specifico, la tutela del principio della validità degli accordi stipulati anche in presenza di cessione dell’azienda: come immediato aspetto pratico, l’accordo stipulato tra le Organizzazioni dei Gestori ed EG Italia continua ad avere valore anche dopo che il Consorzio ha rilevato la rete, finché non intervenga un nuovo accordo negoziato con la nuova proprietà.