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COMUNICATO STAMPA 22.07.2019 –

COMUNICATO STAMPA DEL 22.7.2019

 

GESTORI CARBURANTI: COORDINAMENTO ED UNITA’ DI AZIONE PROCESSO IRREVERSIBILE NELL’INTERESSE DELLA CATEGORIA

VARATA AGENDA PER UN “AUTUNNO CALDO” SU OBIETTIVI DEFINITI: RINNOVI DEGLI ACCORDI ECONOMICI, REVISIONE DEI NUOVI OBBLIGHI FISCALI, VERTENZA API/IP, RIFORMA DEL SETTORE

Il coordinamento quale metodo di elaborazione comune e di sintesi delle differenti analisi e visioni progettuali delle singole Federazioni, finalizzato alla unità di azione e di iniziativa politica, è un percorso irreversibile, perché l’unico in grado di potersi concretamente candidare ad affrontare la crisi sistemica che continua ad attraversare il settore,  ad introdurre i necessari indispensabili elementi di tutela economica e normativa per la categoria, nonché per contrastare la travolgente crescita di comportamenti illegali, compresi quelli in violazione delle norme poste a tutela dei contratti dei Gestori.

E’ quanto emerso -e affidato ad un comunicato- nel corso della riunione di Coordinamento Unitario di Faib Confesercenti, Fegica Cisl e Figisc Confcommercio, tenuta a Roma il 18 luglio scorso.

La condivisione unitaria degli obiettivi è fondamentale per affrontare adeguatamente le questioni poste, e poter fronteggiare le spinte disgregatrici per un verso e criminali per l’altro, di cui il settore è fatto oggetto ed a causa delle quali i Gestori stanno ingiustamente continuando a pagare il prezzo più alto ed iniquo.

D’altra parte, deve ormai essere detto a chiare lettere come la convinta e motivata propensione alla ricerca di soluzioni condivise tese ad una riforma di sistema e delle sue regole, verso la quale le Organizzazioni dei Gestori hanno provato letteralmente a trascinare il Governo e le altre componenti del settore -compagnie e retisti- non può essere scambiata per debolezza o, peggio, essere interpretata come mancanza di necessità ed urgenza.

Proprio per questa ragione ed a sostegno della logica del confronto che continuerà ad essere perseguita, Faib, Fegica e Figisc hanno deciso di varare una agenda di iniziative politiche e sindacali, anche ricorrendo a ripetute azioni di sciopero, fissando alcune prime emergenti priorità nel miglioramento delle condizioni economiche dei Gestori che segni il superamento degli Accordi di solidarietà e tenga conto dell’aumento esponenziali degli oneri di sistema incomprensibilmente scaricati sulla categoria; nel profondo ripensamento degli obblighi e degli oneri discendenti da fatturazione elettronica, comunicazione telematica dei corrispettivi e introduzione dell’e-DAS; nella conclusione della vertenza IP presso il Mise, nella proposizione a Governo e Parlamento di un progetto di riforma del settore che vada dalla ristrutturazione delle reti, alla definizione di nuove regole e penalità a tutela della contrattazione collettiva.

Si tratta di una agenda -conclude il comunicato a tre sigle- che prenderà concretamente avvio già dai primi giorni di settembre con un nuovo sciopero dei Gestori a marchio IP/TotalErg sia di rete ordinaria che autostradale, qualora non si sblocchi la trattativa presso il Mise, proseguendo nel mese seguente con uno sciopero generale della categoria, e si estenderà per tutto l’arco del prossimo autunno, anche con l’intensificarsi delle relazioni Istituzionali con Governo e gruppi parlamentari